Fin dagli anni settanta, a fianco della moglie Letizia, Moratti è stato tra i maggiori sostenitori della Comunità romagnola dedicata al recupero delle persone tossicodipendenti. Il presidente, a nome della Giunta, esprime vicinanza alla famiglia colpita dal lutto
BOLOGNA – “Con Gian Marco Moratti scompare un grande imprenditore e un uomo che ha dimostrato nella propria vita di essere sempre attento ai bisogni dei più fragili. Esemplare e straordinario l’impegno e il contributo che in prima persona, assieme alla moglie Letizia, ha dato alla Comunità di San Patrignano, e che non è mai venuto meno a partire dagli anni ’70”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, esprime a nome della Giunta il cordoglio per la morte di Gian Marco Moratti.
“Per San Patrignano– prosegue Bonaccini- quella dei Moratti è stata una presenza tanto costante quanto silenziosa dai primi anni di vita della Comunità ad oggi. Più che sostenitori, erano persone di famiglia, sempre presenti nei momenti più significativi nella vita dei tanti, tantissimi giovani che negli anni ne sono stati ospiti. La mia vicinanza, che è anche quella della nostra regione, va a tutta la famiglia”.