La Sangiovesa aderisce alla settimana del recupero promossa dall’Associazione “Tempi di Recupero”

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cristina maggioli
SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) – Anche La Sangiovesa, l’Osteria di Santarcangelo, aderisce all’iniziativa “Tempi di recupero”, una settimana che riunisce creativi, osti, gelatieri, artigiani, bartender, vignaioli e privati di tutto il mondo in nome del recupero in cucina! L’obiettivo dell’evento che si tiene in questi giorni sino al 27 novembre, è quello di far sentire la voce della cultura gastronomica sui temi del recupero e della sostenibilità.

“La vita contadina ha fatto del recupero un modo di essere, una cultura che è oggi una memoria preziosa, una forma di rispetto per la natura e gli animali che deve guidarci sempre. Un grande rispetto per la filiera!”, a parlare è Cristina Maggioli, che insieme al padre Manlio si occupa del locale di famiglia.

La filiera agricola di Tenuta Saiano, sempre della famiglia Maggioli, è da qualche anno il grande privilegio della cucina della Sangiovesa per la quale produce in esclusiva ed è una esperienza che ha segnato e indirizzato il lavoro di Massimiliano Mussoni, il cuoco alla guida di questa storica osteria, che dichiara. “Abbiamo un privilegio, ma anche una responsabilità, quella di rispettare la nostra filiera. Questo ci ha aiutato a sviluppare una sensibilità nuova e scegliere alcuni piatti classici per il menù del recupero non è stato difficile, siamo già perfettamente in questa filosofia e l’iniziativa è un modo per comunicarlo meglio.”, queste le sue parole.

“Le grandi osterie italiane stanno vivendo una stagione esaltante e riportano ingredienti dimenticati, si pensi al quinto quarto su tutti, sulle buone tavole della tradizione. È una straordinaria testimonianza, un buon esempio necessario. La sostenibilità è un modo di pensare, ma ci chiede tanti piccoli gesti di coerenza nel quotidiano.” Sostiene Carlo Catani, ideatore dell’iniziativa, con parole chiare e che riallacciano i fili con tanti vecchi discorsi e con la consapevolezza sempre maggiore che mangiare sia un atto agricolo, oggi più importante che mai.

Alla Sangiovesa sarà possibile trovare in questi giorni alcuni piatti fuori menù come Spiedo di fegato, Cotechino con polenta rossa e Pesto di olive, tutti i Tenuta Saiano. Ci saranno, inoltre, le polpette di lesso e, già presenti nel menù, la Coppa di testa di Tenuta Saiano e la Trippa di scottona alla contadina. Proposte che con un riflettore acceso ad illuminarli, diventano un racconto nuovo e un gesto di rispetto da parte di chi li sceglierà a tavola.

Le settimane di recupero si svolgeranno dal 18 al 27 novembre e nuovamente dal 5 al 15 febbraio 2023.