PARMA – All’interno della seconda edizione del Festival “RIGENERA”, l’Ordine degli Architetti PPC di Parma organizza l’incontro dal titolo “La rigenerazione è partecipazione”, che si svolgerà martedì 27 settembre, alle ore 17, presso Binario 49, Via Turri, 49 a Reggio Emilia.
“Fare con” è il nome della seconda edizione di Rigenera, il festival dell’architettura ideato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia, co-organizzato con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, che si tiene dal 22 settembre al 1 ottobre a Reggio Emilia e in altre città emiliane.
Nata nel 2020, Rigenera è una manifestazione dedicata alla cultura del progetto, alla qualità dello spazio e del paesaggio e alla promozione dei temi della rigenerazione urbana. “Per l’edizione di quest’anno – spiega Andrea Rinaldi, presidente dall’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia – abbiamo voluto confermare quanto fatto di buono in passato e puntare a nuovi traguardi. ll concetto di “Fare con” ci permette di abbracciare quanti più ambiti e collaborazioni: dalla società civile alle professionalità locali; molti saranno infatti gli ospiti che parteciperanno agli interventi e ai dibattiti”. Quest’anno Rigenera avrà un respiro più ampio, grazie alla collaborazione degli Ordini degli architetti dell’Emilia-Romagna, che organizzeranno incontri e attività a Reggio Emilia o nelle rispettive città.
L’incontro “La rigenerazione è partecipazione” presenta due interventi di architettura e paesaggio che saranno portati a termine nei prossimi anni sul territorio parmense con questa prospettiva.
Scuola nel parco (Studio Gap associati, Neostudio Architetti Associati, Ld + Sr e altri) è il progetto vincitore del concorso di progettazione, bandito dal Comune di Parma, per la rigenerazione di un’ex area militare e la realizzazione di un plesso scolastico nel quartiere Cittadella-Lubiana, una zona a forte espansione urbanistica. È una nuova scuola media concepita come un microcosmo urbano che alterna percorsi, piazze e aree verdi a edifici monopiano, da cui emergono solo i tre volumi a valenza urbana, l’auditorium, la biblioteca e la palestra. Sette cluster didattici sono in rapporto diretto con un proprio patio esterno intercluso. Il paesaggio entra all’interno della scuola dando vita a una concezione estensiva dell’ambiente scolastico. La scuola diventerà un centro culturale e civico, aperto ai cittadini e collegato al quartiere da percorsi ciclo-pedonali.
Interviene l’arch. Simona Gabrielli (Studio Gap associati), capogruppo
Cascina Bilzi è il progetto di recupero di una serie di fabbricati agricoli in disuso fuori dal centro storico di Colorno e di un grande podere per coltivazioni orticole biologiche con tecniche avanzate. Con l’appoggio di Fondazione Cariparma e Crédit Agricole, il progetto sarà gestito dal personale della Cooperativa sociale Santa Lucia di Asola (MN), specializzata nell’inserimento lavorativo di persone in difficoltà e con disabilità, a stretto contatto con gli allievi di ALMA scuola internazionale di cucina italiana, in un reciproco scambio di valori e saperi. I vecchi fabbricati rigenerati ospiteranno un ristorante, appartamenti per gli studenti di ALMA e laboratori per la formazione, che saranno inseriti in un percorso di visita e conoscenza del mondo agroalimentare, aperto a tutti.
Interviene l’arch. Daniele Pezzali, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma
Secondo la visione dell’Ordine degli Architetti di Parma, superando lo scopo per cui un’architettura o un’area erano stati progettati in origine, l’atto della rigenerazione è l’occasione per moltiplicare le interconnessioni possibili. Rigenerare, dunque, vuol dire non più riqualificare avendo in mente una destinazione d’uso, ma immaginare molte e differenti relazioni d’uso, in cui numerose e diverse siano anche le persone che vi troveranno accoglienza, educazione, lavoro e scambio. Estendendo il significato della canzone che Giorgio Gaber scrisse nel 1972, si può affermare oggi che la rigenerazione è partecipazione.
Afferma Daniele Pezzali, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma e membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparma: “Alla luce del costante incremento del consumo di suolo causato dall’edilizia, la rigenerazione urbana non è più un’opzione, ma un obbligo morale. Scegliere la rigenerazione significa conservare l’impronta del passato, senza esserne schiavi, ma progettando nuove funzioni che possano far fiorire spazi e aree sottoutilizzati e così anche nuove comunità. Continuiamo a promuovere e a sostenere progetti che si prendano cura del nostro territorio, perché è la migliore strada percorribile.”
Iscrizioni su Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-rigenerazione-e-partecipazione-414014477447
Architetti: 2 CFP
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