RIMINI – HAPPY BIRTHDAY RETE PACS! Mercoledì 23 febbraio dalle ore 19.00 c/o Casa Madiba Network (via D. Campana, 59/F, Rimini) tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’aperitivo organizzato dalla Rete PACS Rimini per festeggiare il suo “primo compleanno”.
Saranno presenti anche Paola Russo e Chiara Quadrelli del Palloncino Rosso, l’associazione di Rimini che si occupa di rigenerazione urbana partecipata, che racconteranno il nuovo progetto di riutilizzo dell’ex Cinema Teatro Astoria di Rimini, “Ritorno all’Astoria”.
> 23 febbraio 2021 – 23 febbraio 2022 <
Il 23 febbraio 2021 la Rete PACS Professionist* Arte Cultura Spettacolo di Rimini è scesa in piazza unitamente alle altre città italiane in occasione della Manifestazione Nazionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori dello Spettacolo e della Cultura che stavano vivendo da un anno un totale blocco lavorativo causato dalla pandemia, denunciando un anno di profonda precarietà, disoccupazione e assenza totale di prospettive.
Quello di mercoledì 23 febbraio vuole essere un appuntamento per festeggiare insieme il primo anno di attività della Rete PACS, ma anche un nuovo momento di incontro e confronto aperto a tutti i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo e della cultura, e a tutte le realtà culturali del territorio, per progettare insieme una nuova idea di CULTURA.A conclusione del suo primo anno di attività, la Rete PACS invita la nuova amministrazione a proseguire un confronto propositivo e costruttivo sulle future azioni culturali che verranno attivate nel nostro territorio, richiamando l’attenzione sui punti già individuati nelle precedenti Agorà.
°°°WE WANT YOU – WE NEED YOU°°°
> RETE PACS – Professionist* Arte Spettacolo Cultura_Rimini
La Rete PACS_Rimini è nata a gennaio 2021 con lo scopo di riproporre a livello locale le attività intraprese su scala nazionale da Professionist* Spettacolo E Cultura – Emergenza Continua e da tante altre preziose realtà auto-costituitesi durante la pandemia.
La Rete PACS è uno spazio di discussione e confronto sulle tematiche culturali, indipendente e aperto a tutti.
La Rete PACS intende stimolare un confronto partendo dal nostro territorio con le sue specificità, promuovendo l’arte, la cultura e lo spettacolo dal vivo come comparti sui quali investire energie e capitali per portare i cittadini fuori dagli effetti post-pandemici, rigenerando un senso “virtuoso” di comunità, stimolando l’esigenza di conoscenza e di fruizione del patrimonio culturale, favorendo opportunità economiche e occupazionali in settori che creano ricchezza, attivando nuove opportunità di coesione e di partecipazione sociale.
> MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Il 23 febbraio (Un anno senza eventi, un anno senza reddito) e il 27 marzo (Giornata Mondiale del Teatro) la Rete PACS ha portato in piazza a Rimini le manifestazioni nazionali che hanno coinvolto anche numerose altre piazze in tutta Italia, focalizzando l’attenzione sull’enorme difficoltà in cui versano i lavoratori e le lavoratrici di questi settori.
> AGORÀ CULTURALI
A seguito delle “occupazioni” di importanti spazi teatrali nazionali – grazie alle quali si sono attivati tavoli di confronto tra i professionist* dello spettacolo e della cultura e le istituzioni – e in occasione delle riaperture dei luoghi della cultura per la stagione estiva, nella scorsa primavera la Rete PACS ha convocato due “Agorà Culturali”, invitando alla partecipazione tutta la cittadinanza e le istituzioni locali, le quali si sono dimostrate un valido e prezioso spazio di confronto sulle tematiche che riguardano il presente di questi settori e sul futuro culturale del territorio. La terza Agorà si è svolta a ridosso delle elezioni amministrative di Rimini – a fine settembre – e ha visto la partecipazione di tutti i candidati sindaci, che hanno avuto occasione di esporre la propria visione sulla progettazione culturale della nostra città.
> PUNTI DI RIFLESSIONE
A conclusione del suo primo anno di attività, la Rete PACS invita la nuova amministrazione a proseguire un confronto propositivo e costruttivo sulle future azioni culturali che verranno attivate nel nostro territorio, richiamando l’attenzione sui punti già individuati nelle precedenti Agorà.
1. RIMINI, CITTA’ DI TURISMO E DI CULTURA
Partendo dal presupposto che la vocazione primaria di Rimini è da sempre legata strettamente al turismo, la Rete PACS ritiene che oggi sia divenuto ancora più urgente ribadire che l’arte, la cultura e lo spettacolo dal vivo sono settori sui quali è necessario investire economicamente. Con la cultura “si mangia”, poiché rappresenta un fondamentale indotto economico per tutti, non solo per i professionisti di questi settori.
2. DELEGA DELLA CULTURA IN CAPO AL SINDACO
Così come è accaduto a Bologna, Firenze e Napoli a seguito delle ultime elezioni, anche a Rimini la delega alla cultura è rimasta in capo al sindaco neoeletto. A questo proposito la Rete PACS auspica un confronto per poter individuare la modalità con le quali i professionist* di questi settori possano interfacciarsi con i soggetti di riferimento per le attività culturali ed artistiche.
3. NUOVA VISIONE DEGLI SPAZI CULTURALI
Per quanto riguarda gli spazi culturali già attivi, la Rete PACS invita ad immaginare una nuova visione del loro utilizzo, al fine di sfruttare a pieno le loro potenzialità, ampliando a 360° la loro progettualità e il loro impiego a livello di orari e di nuove modalità di gestione. Perché i luoghi della cultura diventino spazi cittadini sempre vivi. La Rete PACS ritiene inoltre che sia necessaria una “mappatura” degli spazi urbani che possano essere dedicati a tutte le attività artistiche e culturali, in una prospettiva di riqualificazione, ridistribuzione, diversificazione e affidamento alle numerose ed eterogenee realtà del nostro territorio.
4. BANDI PUBBLICI, INCARICHI E DIREZIONI ARTISTICHE
La Rete PACS considera imprescindibile stimolare e valorizzare al meglio tutte le risorse professionali della cultura, dell’arte e dello spettacolo dal vivo presenti sul territorio. Riteniamo fondamentale a tal fine la realizzazione di una “mappatura” delle realtà artistiche, culturali, maestranze, tecnici e service. E’ importante che i bandi e gli incarichi pubblici siano adeguatamente promossi e veicolati, in modo che tutte le realtà vengano messe nelle migliori condizioni per poter offrire il proprio contributo. Si ritiene inoltre necessario che i processi decisionali relativi alle realtà culturali del Comune (teatri, musei, gallerie, biblioteche, ecc.) siano posti in capo a direttori artistici che si assumano la responsabilità delle scelte artistiche e degli incarichi in linea con determinate progettualità.
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