RIMINI – La Regione ha rilanciato il bando per ridurre l’inquinamento atmosferico e deciso di approvare l’ecobonus per dare ai cittadini dell’Emilia-Romagna la possibilità di avere un contributo per la sostituzione delle auto inquinanti con nuovi modelli a basso impatto ambientale o a zero emissioni. Con questo nuovo bando si incentiva il rinnovo del parco auto in circolazione sul territorio regionale riducendo le emissioni inquinanti.
Entro il 30 settembre 2019 possono presentare domanda per ottenere i contributi i cittadini che siano residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna; intendano rottamare o che abbiano già rottamato a partire dal 1 gennaio 2019 un’autovettura di categoria M1 con alimentazione diesel fino alla classe ambientale Euro 4, benzina fino alla classe ambientale Euro 2, benzina/metano o benzina/gpl fino alla classe ambientale Euro 2; che non abbiano riportato, nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda, condanne penali.
L’autovettura da rottamare deve essere di proprietà di chi richiede il contributo oppure intestata ad altra persona fisica comunque residente in Emilia-Romagna.
Gli investimenti ammissibili riguarderanno gli acquisti effettuati a partire dal 24 giugno 2019 di autovetture M1 di prima immatricolazione, ad esclusivo uso privato, ad alimentazione Elettrica, Ibrido benzina/elettrico di classe ambientale Euro 6, Metano (mono o bifuel benzina) di classe ambientale Euro 6, GPL (mono o bifuel benzina) di classe ambientale Euro 6. Sono esclusi dal contributo i veicoli usati, i veicoli a “chilometri zero” o comunque acquisiti per passaggio di proprietà, i veicoli acquistati in leasing, le autovetture ad uso pubblico (esempio taxi o NCC) o veicoli che, anche se intestati a persone fisiche, sono strumentali ad una attività di impresa (esempio imprese individuali).
L’entità del contributo dipende della tipologia della autovettura che si intende acquistare
Info: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2019/bando-ecobonus-per-la-sostituzione-di-veicoli-privati-inquinanti-m1