Gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Patrizio Bianchi (Lavoro): “La sicurezza e la salute dei lavoratori devono restare gli elementi centrali del lavoro”
BOLOGNA – “La sicurezza e la prevenzione, da sempre principi cardine della crescita del nostro sistema industriale e che lo ha connotato nel tempo, devono essere elementi centrale del lavoro”.
Così gli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive) e Patrizio Bianchi (Lavoro), esprimono, a nome della Regione, vicinanza e solidarietà al tecnico elettricista rimasto vittima di un gravissimo incidente, ieri mattina, al petrolchimico di Ferrara.
“In attesa che venga accertato quanto accaduto- affermano gli assessori-, ribadiamo l’impegno e la fermezza nell’esigere che le norme di sicurezza siano rispettate in ogni luogo di lavoro. La qualità delle nostre produzioni derivano dalla garanzia di sicurezza per i lavoratori e di sostenibilità ambientale. Due fattori legati non a caso, intrinsecamente collegati e che hanno segnato la grande trasformazione del polo petrolchimico.
Sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni- sottolineano Costi e Bianchi-, le grandi produzioni del petrolchimico sono riconosciute come quelle più all’avanguardia nel settore, con un tasso di infortuni che sfiora lo zero, ma troppo spesso si stanno verificando incidenti gravissimi nelle attività che attengono la filiera. Anche le filiere degli appalti e dei subappalti, che coinvolgono un indotto molto vasto, devono rispettare imprescindibilmente le medesime norme di sicurezza. Questo è un elemento essenziale della responsabilità sociale di ogni impresa che opera sul nostro territorio a garanzia e interesse di tutti gli operatori”.
“Il Patto per il lavoro siglato due anni fa in Regione pone la sicurezza al centro. Ed è chiaro su questo aspetto. Ogni inosservanza delle norme di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro è un problema anche di legalità che riguarda il futuro della nostra economia, dei nostri lavoratori e delle nostre imprese. Un obiettivo che la Regione mette in campo concretamente attraverso il suo piano per la prevenzione.
Auspichiamo- concludono gli assessori– che la firma, da parte di tutte le parti sociali, dell’accordo quadro sulla sicurezza dedicato a Ferrara, possa rappresentare un esempio concreto dello sviluppo che vogliamo anche per il polo petrolchimico, come dichiarato con il Patto per il lavoro: un sistema produttivo intelligente, sostenibile e che rispetti la salute e la sicurezza di lavoratori e cittadini. Elementi prioritari e imprescindibili”.