L’uomo è stato catturato in flagranza di reato in via del Murazzo nella mattinata di martedì 18 aprile. Dalle indagini è risultato ricercato per evasione dai domiciliari
MODENA – Stava cercando di liberarsi del borsello appena scippato a un anziano quando gli agenti in borghese della Polizia Municipale di Modena lo hanno scovato nel suo rifugio in via del Murazzo e, dopo un breve inseguimento, lo hanno catturato e arrestato.
È finita nella mattinata di martedì 18 aprile, intorno alle 11, la “carriera” di scippatore di S.R., 29 anni, tunisino irregolare sul territorio italiano, il ladro che negli ultimi giorni ha portato a termine numerosi scippi nel centro cittadino riuscendo sempre a dileguarsi.
Ora l’uomo, dopo le procedure di identificazione, è già rinchiuso nel carcere di Sant’Anna poiché, come è risultato dalle indagini effettuate dalla stessa Municipale, da alcuni giorni era ricercato a seguito di un ordine di custodia cautelare per aggravio delle misure, in quanto evaso dagli arresti domiciliari.
Il giovane, che ha anche precedenti per spaccio, il 17 marzo era stato infatti condannato a due anni e 9 mesi di carcere, da scontare appunto ai domiciliari, per un’altra serie di scippi commessi tra la primavera e l’estate del 2016.
L’arresto di questa mattina è stato effettuato da tre agenti in borghese del Nucleo problematiche del territorio della Municipale intervenuti dopo l’ennesimo scippo portato a termine ai danni di un anziano in vicolo Giannone. La vittima ha chiamato i Carabinieri che a loro volta hanno immediatamente allertato le sale operative della Polizia di Stato e della Municipale.
I tre agenti hanno deciso di perlustrare alcuni dei luoghi che dalle indagini risultano solitamente utilizzati come rifugio e lo hanno trovato in uno di questi, in via del Murazzo. Il giovane ha tentato di fuggire infilandosi attraverso una rete sul retro del palazzo ma è stato inseguito sia a piedi che in auto e quindi catturato.
Ora l’uomo, oltre a finire di scontare in carcere la precedente condanna, sarà processato per direttissima per l’arresto in flagranza di reato.