Per lui una sanzione di 1000 euro e il sequestro delle somme di danaro incassate illecitamente
CESENA – Una sanzione di 1000 euro e il sequestro delle somme illecitamente incassate: questo il trattamento riservato a un parcheggiatore abusivo ‘pizzicato’ dalla Polizia Municipale di Cesena – Montiano nell’area dell’ospedale Bufalini.
L’intervento, avvenuto nei giorni scorsi, è stato eseguito nell’ambito delle operazioni dalla Polizia Municipale di contrasto alle attività dei questuanti e dei parcheggiatori abusi avviate già da qualche tempo.
Durante un controllo in piazzale Giommi, gli agenti hanno sorpreso un uomo di nazionalità romena che chiedeva danaro alle persone che lasciavano l’auto nel parcheggio.
L’uomo è stato identificato e per lui è scattata una sanzione di 1000 euro (ai sensi dell’art. 7 c. 15 bis del Codice della Strada); contestualmente gli è stato sequestrato il danaro frutto dell’attività illecita.
Questo è il primo caso a Cesena in cui vengono applicate le nuove sanzioni inasprite dopo la conversione in legge del Decreto Sicurezza 2017.
Lo stesso trattamento – come specifica la Polizia Municipale – sarà riservato agli altri questuanti e parcheggiatori abusivi che verranno identificati nei prossimi controlli.
“Sempre più spesso – rimarca il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi – la nostra Polizia municipale opera sulla base di segnalazioni da parte dei cittadini, senza mai trascurare il consueto piano di lavoro, ben coordinato dal Comandante Giovanni Colloredo.
I controlli nell’area del Bufalini fanno parte di entrambe le categorie: vengono regolarmente pianificati, ma al contempo arrivano frequenti richieste di intervento perché qui purtroppo, e in particolare nel grande parcheggio di piazzale Giommi, possono trovare spazio le piccole illegalità.
Per questo sia la Polizia municipale che le Forze dell’ordine da mesi stanno dedicando attenzioni particolari a quella zona. Non basta, lo so bene, ma anche da questo episodio si può comprendere come si stai facendo di più rispetto al recente passato, anche utilizzando le norme non esaustive ma certamente migliorative, contenute nel più recente Decreto Sicurezza”.