RICCIONE (RN) – L’attività della Polizia locale di Riccione si è concentrata sul controllo dei parchi cittadini e delle aree più sensibili, in particolare quelle già note agli agenti come luoghi in cui i fenomeni di degrado urbano tendono a manifestarsi con maggiore frequenza.
Su tutti i parchi cittadini sono state effettuate attività di ricognizione, comprese ispezioni in abiti civili, per verificare alcune segnalazioni ricevute dai cittadini. Questo approccio mira a garantire un servizio più efficace e adeguato alle diverse circostanze e necessità. Sulla base di questa analisi, sarà elaborata una pianificazione dei controlli per tutto l’autunno, tenendo conto del periodo di maggiore frequentazione dei parchi.
Questa programmazione è conseguente alle attività già svolte: 120 controlli in diverse aree, tra cui i giardini Montanari, il parco della Resistenza, il parco Giovanni Paolo II lungo viale delle Magnolie, il giardino Duccio di viale Cellini, piazza Fontanelle, il giardino Caduti Arma dei Carabinieri e i giardini dell’Alba. Durante i controlli sono state comminate 26 sanzioni per il parcheggio non autorizzato di veicoli nelle aree verdi.
Stop al bivacco
Un assiduo controllo della Polizia locale presso il parco Giovanni Paolo II ha permesso di interrompere il bivacco di alcuni giovani che si stava protraendo da alcuni giorni. Sono state identificate nove persone per verificare la regolarità del soggiorno sul territorio italiano con gli strumenti normativi disponibili.
Tra questi, tutti nordafricani e maggiorenni, gli agenti hanno notato un giovane ragazzo, cittadino italiano di seconda generazione, di origine marocchina e di anni 16, su cui risultava pendente una denuncia per scomparsa.
Il minore è stato così accompagnato presso gli uffici del comando di Polizia locale in attesa che i servizi sociali lo prendessero in carico per poi riaffidarlo ai genitori residenti a Brescia. Il ragazzo è poi risultato affidato ad una comunità di recupero presso la stessa provincia di Brescia, da cui era scappato.
Il giorno successivo lo stesso giovane è stato nuovamente intercettato dalla Polizia locale – era infatti scappato nuovamente ed era stata presentata una nuova denuncia di scomparsa nella serata precedente – mentre bivaccava all’interno del parco, con altre persone maggiorenni, di cui una irregolare sul territorio nazionale, poi deferita all’Autorità giudiziaria per la violazione al testo unico sull’immigrazione.
Il minorenne è stato nuovamente riconsegnato al servizio di pronto intervento sociale per il successivo riaffidamento ai genitori, così come disposto dalla Procura per i minori competente.
Questa delicata attività, condotta con determinazione dal comando di Polizia locale, ha finalmente restituito l’area del parco a una fruizione regolare, garantendo sicurezza e decoro urbano.