Il batterista Roberto Gatto, il pianista Fabrizio Puglisi e la cantante Marta Raviglia nuovi docenti del Conservatorio al Dipartimento Jazz
FERRARA – Roberto Gatto, Fabrizio Puglisi e Marta Raviglia tra i nuovi docenti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Il Dipartimento Jazz dell’istituto di alta formazione musicale si arricchisce di tre nuovi docenti, affermati musicisti della scena concertistica italiana (e internazionale). Da quest’anno accademico, infatti, i tre jazzisti porteranno la loro esperienza e professionalità al servizio del Conservatorio ferrarese. L’insegnamento di Batteria e percussioni jazz è affidata a Roberto Gatto, l’insegnamento di Canto jazz a Marta Raviglia, mentre l’insegnamento di Pianoforte jazz spetta a Fabrizio Puglisi.
Per Roberto Manuzzi, responsabile del dipartimento ‘Nuove tecnologie e linguaggi musicali Jazz’ “è strano parlare delle grandi potenzialità di una scuola di alta formazione musicale in un momento come questo, con il settore dello spettacolo fermato dall’emergenza corona virus. Di certo non sarà questa emergenza a farci perdere l’entusiasmo che ci ha portato fin qui dal lontano 2006, e che ora ci sostiene nel proporre dell’attenzione dei media un gruppo di docenti finalmente in organico a Ferrara, tra i più rappresentativi della scena jazzistica italiana”. È da sottolineare che “da sempre la presenza di una realtà come il Jazz Club di Ferrara ci ha consentito di avere attorno a noi una fortissima comunità di musicisti. Musicisti che frequentando sia il Conservatorio che il Torrione hanno avuto i mezzi per ampliare le loro esperienze e diventare dei veri professionisti. Questo binomio è ciò che rende Ferrara una città oggi decisamente molto interessante e stimolante per un musicista nel panorama nazionale”.
Roberto Gatto è considerato tra i più interessanti batteristi e compositori, ‘etichetta’ che travalica i confini europei. Il suo nome è quello più noto e rinomato tra i batteristi italiani all’estero, e vanta importanti collaborazioni con artisti del mondo del jazz e non solo. Nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli). Da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo, con i suoi gruppi – sempre caratterizzati dal calore tipico della cultura mediterranea – e a fianco di artisti internazionali. Ricerca costante di una timbrica raffinata e di una tecnica esecutiva perfetta sono caratteristiche costanti della sua carriera musicale. Ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila. Dopo aver insegnato ai seminari di Siena Jazz e al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, ed è ora docente di ruolo di Batteria e percussioni jazz al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.
Come leader ha registrato molti album e ha composto anche musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di “Nudo di donna” (regia di Nino Manfredi). Tra le moltissime riconoscenze ottenute (Fare Musica, Musica Jazz, Guitar Club), la rivista Jazz It l’ha decretato miglior batterista italiano nel 2017, nel 2018 e nel 2019.
Marta Raviglia è un’artista a tutto tondo: cantante, compositrice, performer. La sua ricerca si muove a cavallo tra il jazz e la musica contemporanea, tra la forma canzone e l’improvvisazione più ardita. Diplomata in musica jazz e laureata in lingue e letterature straniere, insegna canto jazz al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e Siena Jazz University. Tiene regolarmente seminari sull’improvvisazione e sul rapporto tra voce e movimento. Inoltre, è stata invitata a presentare la sua ricerca al Convegno Internazionale di Foniatria e Logopedia La Voce Artistica 2015 a Ravenna, oltre che all’International Jazz Voice Conference a Helsinki (Finlandia) e al convegno EuroVox a L’Aia (Paesi Bassi). È il referente di VoCon, piattaforma europea per insegnanti di canto jazz, pop e folk nell’ambito dell’alta formazione. È anche autrice di saggi, articoli e interviste di matrice letteraria e musicale pubblicati da riviste italiane di letteratura e jazz.
Il compositore Gianluigi Giannatempo ha concepito per lei Lapses of Silence, progetto per voce solista e orchestra jazz dedicato alla musica di alcuni dei più rappresentativi compositori americani del Novecento. Ha preso parte a importanti rassegne in Italia e all’estero (Germania, Austria, Svizzera, USA).
Fabrizio Puglisi è pianista, compositore e improvvisatore, e insegna Pianoforte Jazz al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e alla Siena Jazz University. Laureato con lode al DAMS di Bologna, con una tesi su Cecil Taylor, dal 1997 al 2003 si è stabilito per lunghi periodi ad Amsterdam, dove ha collaborato con alcuni musicisti della scena olandese come Tristan Honsinger, Han Bennink, Ab Baars, Sean Bergin, Ernst Reijseger, Tobias Delius e la big band Tetzepi. È stato più volte ospite nei programmi di Rai Radio 3 (Invenzioni a due voci, Radio 3 Suite, Battiti, I Concerti del Quirinale). Membro storico del Collettivo Bassesfere, da sempre ama sconfinare nei territori di altri linguaggi artistici interagendo con la danza e le coreografie di Giorgio Rossi, Ambra Senatore, Barbara Toma, Emma Scialfa, Marius Moguiba, Hisako Horikawa, Karamba Mane o collaborando con attori (Elena Bucci), giornalisti (con Marco Travaglio nello spettacolo teatrale ‘Promemoria’), scrittori (Wu Ming 1, Stefano Tassinari), poeti, registi (Enrico Masi, Caucaso) e artisti visivi.
Fabrizio Puglisi, foto di Sergio Cimmino
Roberto Gatto, foto di Niko Giovanni Coniglio
Marta Raviglia, foto di Valentina Angius
Sito | www.consfe.it
Facebook | conservatorioferrara
Instagram | @conservatoriofrescobaldi