BOLOGNA – “Ho mio padre in ospedale per Covid, ho capito cosa sta accadendo…Io ho perso mia mamma l’anno scorso, adesso capisco come sono andate davvero le cose…”
Il docufilm ‘La morte negata’, che riporta le testimonianze dei parenti delle vittime dello stato di emergenza durate la ‘pandemia’, sta facendo il giro delle sale di tutta Italia dando risposte, seppur drammatiche, a tante, troppe domande. Da una parte
la sofferenza e lo sconcerto di chi non ha potuto assistere i propri cari in ospedale, di non aver potuto sapere la verità su morti ‘strane’, di persone ricoverate per l’infezione virale o anche per cause più banali, e letteralmente ingoiate dall’istituzione per essere restituite nei casi più fortunati come cadaveri e in tanti altri come cenere.
Dall’altra, un documentario dallo stile asciutto, che non concede nulla alle facili emozioni, ma punta sulla sola forza della verità. Nessuno infatti ha bisogno di fare cassa con questa opera, come fu con ‘Invisibili’, grazie anche alle offerte e allo sponsor SpecialByo, linea di prodotti per la salute che sostiene l’informazione indipendente, la ricerca medica libera e l’impegno per la libertà (www.specialbyio.it).
Chi ha realizzato ‘La morte negata’, il produttore Alessandro Amori, con la sua Playmastemovie, rende disponibile il film gratuitamente, e chi organizza le proiezioni opera per iniziativa volontaria. Da ottobre ad oggi ‘La morte negata’ è stato visto da oltre 3000 persone.
Dopo la visione, ogni volta, sul palco ci sono medici, avvocati e perfino sacerdoti, in qualche caso, disponibili al dibattito sulle questioni che il film scoperchia.
Ora l’opera arriva anche a Bologna venerdì 12 gennaio al cinema Nuovo Nosadella, in via Lodovico Berti 2/7, alle ore 20 (ingresso con offerta libera), grazie all’iniziativa dell’Associazione Edward Jenner, in collaborazione con l’Associazione Eunomis.
“Il film intende mostrare come tante persone, fiduciose nelle istituzioni e nella sanità italiana, siano state inghiottite da ‘buchi neri’ fatti di sterili protocolli, regole asettiche, indifferenza, mancanza di umanità, che le hanno portate alla morte senza nemmeno poter godere del conforto di un ultimo abbraccio o parola di un loro caro, al quale sono stati restituiti chiusi in sacchi neri, negando loto persino la consolazione di un funerale. Di contro, negli stessi periodi, centinaia, se non migliaia di persone sono guarite dalla infezione restando a casa propria, grazie a medici coscienziosi e umani che hanno semplicemente applicato le conoscenze che già avevano maturato nella loro professione ignorando il diktat ‘tachipirina e vigila attesa’ o intubazione. Vogliamo che anche questi “Invisibili” siano riconosciuti e trovino giustizia e che la loro morte non sia stata invano”, spiegano gli organizzatori dell’evento bolognese.
Dopo la proiezione il pubblico potrà confrontarsi con diversi esperti che animeranno il dibattito:
Alessandro Amori, regista e Produttore
Dott. Giuseppe Barone, Medico specialista in medicina nucleare, Vicepresidente Ass. E. Jenner, Capitano medico Croce Rossa Militare e CTU Tribunale di Bologna.
Avv. Andrea Montanari, del Foro di Bologna, Presidente di Eunomis, Responsabile Dipartimento Legale SIM.
Dott.sa Giovanna Sacco, Medico geriatra, già medico di Medicina Generale.
Prof.sa Denise Barone, Dott.ssa in Giurisprudenza, Presidente Ass. E. Jenner, Criminologa, Specialista in Diritto Sanitario, Psicologia Forense e Medicina Legale.
Dott. Damiano Chiesa, Psicologo Com. Naz.le Psicologi EDSU.
Familiari del Comitato Nazionale Familiari Vittime da Covid che porteranno le loro storie.
Presenta e modera: Laura Chiara Lorenzetti, Infermiera e Segretaria Ass. E. Jenner.
Partners: l’Associazione Contiamoci e 9MQ Web TV.
Sinossi ‘La morte negata’: durante lo stato di emergenza Covid19, le linee guida e i protocolli imposti dal governo hanno impedito ai familiari di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi perfino di comunicare telefonicamente con loro e di poter vedere il corpo del defunto in quanto consegnato in un sacco nero. Questo ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con gravi ripercussioni psicologiche e sofferenze.
Playmastermovie
Chiunque può utilizzare gratuitamente i documentari di denuncia di Playmastermovie, società benefit, perché la casa di produzione li ritiene un bene per la collettività e anche i vari organizzatori delle proiezioni operano come volontari, senza scopo di lucro. Eventuali offerte vanno quindi a sostenere le spese che si cerca di coprire anche con il crowdfunding.
Questa è la mission di Playmastermovie: attraverso linguaggi del racconto cinematografico e televisivo, produrre e diffondere contenuti di informazione indipendente promuovendo spazi di libera espressione, per fornire chiavi interpretative della realtà che possano creare consapevolezza e favorire l’evoluzione etica della nostra società. Playmastermovie si avvale della collaborazione di giornalisti, blogger, filmmaker e canali di informazione.
Alessandro Amori ha lavorato vent’anni da montatore per i maggiori network italiani del settore, per poi cimentarsi nella realizzazione di documentari come regista e filmmaker. Nel 2016 ha dato vita a Playmastermovie quale progetto innovativo e indipendente che nel 2020 è diventata anche una piattaforma online www.playmastermovie.com dove si rendono disponibili le produzioni. “Invisibili” ha registrato oltre 450 proiezioni in tutta Italia e all’estero con un affluenza di circa 100.000 persone ed è tuttora distribuito nel circuito cinematografico. Attualmente è in lavorazione il film ‘Non è andato tutto bene’: cronaca dei 3 anni più drammatici per il nostro Paese, dalla Seconda Guerra Mondiale.
AL CINEMA A BOLOGNA
“LA MORTE NEGATA”
Le testimonianze dei parenti delle vittime
dello stato di emergenza Covid 19.
Venerdì 12 gennaio, al Nuovo Nosadella, via Lodovico Berti 2/7, ore 20. Ingresso con offerta libera.
Segue dibattito con medici, avvocati, professionisti
sul campo durante la ‘pandemia’ e rappresentanti del Comitato Nazionale Familiari Vittime da Covid.
www.playmastermovie.com