“La metodologia delle family group conference come opportunità per costruire buoni progetti di vita per i giovani con disabilità”

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Seminario rivolto agli operatori del settore educativo e famiglie venerdì 1 dicembre 2023 dalle 15 alle 18.30 nella sala dell’ex Refettorio del Chiostro di San Paolo

FERRARA – Venerdì 1 dicembre 2023 dalle 15 alle 18.30 si svolgerà, nella Sala dell’ex Refettorio del Chiostro di San Paolo, il seminario “La metodologia delle family group conference come opportunità per costruire buoni progetti di vita per i giovani con disabilità” organizzato e promosso dal Comune di Ferrara attraverso l’U.O inclusione Scolastica del Comune di Ferrara, Fondazione Imoletta e le cooperative aderenti ad RTI Sostegno.

I relatori che interverranno all’iniziativa saranno Francesca Maci, docente della scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) e docente a contratto presso Università degli Studi di Milano-Bicocca e Marco Rasconi, presidente nazionale di ULIDM. Il tema dei progetti di vita, centrale per le persone disabili e le loro famiglie, è stato portato numerose volte all’attenzione degli operatori all’interno del gruppo di parola per genitori con figli disabili, che l’U.O inclusione Scolastica del Comune organizza da diversi anni.

L’Ufficio inclusione, Fondazione Imoletta ed RTI sostegno hanno così deciso di cogliere la sollecitazione delle famiglie e organizzare questo momento di formazione e informazione per operatori dei servizi, docenti ed educatori e care givers a cui seguirà un tavolo di lavoro per operatori e tecnici sabato 2 dicembre presso la sede dall’U.O inclusione.

“La finalità del tavolo di lavoro – spiega l’assessore Dorota Kusiak – sarà quella di costruire una rete tra servizi che possa concretamente portare alla costruzione di progetti di vita che veda la persona disabile e la sua famiglia partecipanti attivi nell’elaborazione del progetto. Il seminario costituisce un momento importante di formazione anche perché in prossimità del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità”.