La Medaglia d’Argento al merito civile accolta in Consiglio comunale

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da sinistra Daniela Volta, Marco Monesi, Belinda Gottardi, Agostino Francia con il gonfalone insignito di medaglia d’argento

Dopo la consegna da parte del Prefetto, la medaglia è stata presentata alla città in apertura della seduta

CASTEL MAGGIORE (BO) – Commozione mercoledì in Consiglio comunale: in apertura di seduta infatti è stata apposta sul gonfalone la Medaglia d’Argento al valore civile che il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, aveva consegnato il 30 novembre scorso.

L’onorificenza rappresenta, nelle parole della Sindaca Belinda Gottardi “un riconoscimento del sacrificio della gente di Castel Maggiore nei duri anni della guerra: il tributo di sangue è stato versato dai partigiani caduti in combattimento, dai militari sui campi di battaglia della sciagurata guerra fascista, dai civili sotto i bombardamenti, dalle vittime di rappresaglia nazifascista: meritano di essere ricordati, di ricevere questa medaglia, che dobbiamo a loro e che è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e di soddisfazione e che oggi riportiamo a tutta la comunità locale con cui da sempre facciamo un importante lavoro sulla memoria condivisa”.

Agostino Francia, presidente dell’ANPI di Castel Maggiore, ha ripercorso con puntualità gli episodi che hanno colpito al popolazione di Castel Maggiore nel cupo biennio 1943-1945, mentre Marco Monesi, il sindaco (2004-2014) cui si deve l’avvio dell’iter di richiesta del riconoscimento, ha ricordato che “Nel corso dei miei mandati ho cercato di costruire un calendario di valori condivisi, in modo che ogni cittadina e ogni cittadino si potesse riconoscere in principi comuni. A questo lavoro abbiamo affiancato l’impegno affinché alla nostra comunità fossero attribuiti i meritati riconoscimenti. In particolare, oltre alla richiesta per ottenere il titolo di Città, che ci attribuì il Presidente della Repubblica, mi impegnai a far riconoscere il ruolo che Castel Maggiore ha svolto negli anni precedenti la fine della guerra. Le richieste erano motivate da quanto la comunità fece per e nella resistenza, da quanto la comunità subì, per effetto delle rappresaglie nazi-fasciste e dei bombardamenti alleati. Per questo oggi esprimo soddisfazione per l’attribuzione ottenuta”.

La Presidente del Consiglio Comunale, Daniela Volta, ha dato lettura delle motivazioni con cui il Presidente della Repubblica ha conferito la medaglia d’argento al merito civile al Comune di Castel Maggiore:
“Durante il periodo bellico fu teatro di azioni di sabotaggio, di bombardamenti e di manifestazioni di protesta a sostegno della Resistenza.
Il territorio comunale fu soggetto ad azioni di rappresaglia da parte dei tedeschi.
Esempio di coraggio e virtù civiche.
1943-1945 – Castel Maggiore”

All’evento erano presenti le rappresentanze del Reggimento Genio Ferrovieri, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale Reno Galliera, dell’ANPI, dell’Associazione Genieri d’Italia (ANG