CASTELLO D’ARGILE (BO) – Un ragazzo, forse straniero, bussa al primo piano della palazzina di periferia in cui vive per parlare con i proprietari di casa, marito e moglie. Il fatto è che il loro bagno perde acqua, e questo ha provocato la formazione di una macchia di umido sul suo soffitto. Tutto parte da qui: da questo apparentemente banale evento ha inizio l’inarrestabile e a tratti assurda escalation raccontata ne La Macchia, di Fabio Pisano, con Francesca Borriero, Emanuele Valenti e Michelangelo Dalisi, in scena sabato 12 aprile alle ore 21 al Teatro La Casa del Popolo di Castello d’Argile (BO) per la Stagione Agorà.
La coppia si compone di un marito e di una moglie. Una donna, forse una madre, e lui, impegnato alla frontiera; un uomo integerrimo, tutto d’un pezzo, che non si è mai piegato a tentativi di corruzione e vieta senza l’uso di forza l’ingresso clandestino degli stranieri dalla frontiera; non come i suoi colleghi, no di certo. Quando arriva il giovane lui è nella sua stanza, sulla sua poltrona, a guardare la tappa in salita di ciclismo (una grande passione che ha provato a trasmettere a un figlio che, forse, non ha mai avuto).
Ad accogliere il giovane c’è la donna, la moglie, alla disperata ricerca della rucola per la cena, o di ricordi smarriti, convinta che l’ospite sia in realtà il ragazzo che lavora per il servizio di nettezza urbana a domicilio. Il dialogo fra i tre è un dialogo violento, in totale (dis)ascolto: i due proprietari non ne vogliono sapere di andare a controllare i tubi del loro bagno, anzi, sembrano assai infastiditi.
Man mano che il giovane prova a parlare il dialogo diventa sempre più aspro, fin quando il marito, in divisa da lavoro, tratta il giovane come fossero alla frontiera, e lui, in preda al panico, prova persino a pagarlo per poter entrare nel loro bagno. La memoria corre così a un altro evento lontano, che nulla ha a che vedere con la situazione che stanno vivendo.
Il testo, scritto da Fabio Pisano, vive di una profonda incomunicabilità tra i personaggi presenti sulla scena, una incomunicabilità al limite con l’assurdo; i dialoghi sono stretti, brevi, freddi, alternati a monologhi che sembrano parlare più a un “altrove” che all’interlocutore di turno. Ciascuno vive una propria condizione “confinata”, nessuno in quell’appartamento è a proprio agio; né i proprietari, né l’ospite, giunto lì per un preciso e banale motivo.
BIO
Fabio Pisano è un drammaturgo e regista italiano nato a Napoli il 27 settembre 1986. Laureato in scienze biotecnologiche, ha coltivato parallelamente la passione per la drammaturgia, studiando con maestri internazionali come Mark Ravenhill, Martin Crimp, Enzo Moscato, Laura Curino e Davide Carnevali. Nel suo percorso formativo ha approfondito la nuova scena spagnola, collaborando con figure come Ana Fernández Valbuena, José Manuel Mora ed Esteve Soler. Si è avvicinato alla regia attraverso studi con Lluis Pasqual, Oskaras Korsunovas e Massimiliano Civica. Pisano ha co-fondato la compagnia teatrale Liberaimago insieme a Francesca Borriero e Roberto Ingenito. I suoi testi sono stati rappresentati in importanti teatri italiani, tra cui il Teatro Bellini di Napoli e il Piccolo Teatro Grassi di Milano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Hystrio nel 2019, il Premio Salvatore Quasimodo e il Premio Fersen. Oltre al teatro, Pisano ha lavorato nel cinema come soggettista e sceneggiatore.
Agorà è la stagione teatrale itinerante negli otto comuni dell’Unione Reno Galliera, area metropolitana di Bologna: Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale. È promossa da Unione Reno Galliera, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna. Direzione artistica e produzione Associazione Liberty. Main sponsor: Hera. Sponsor: Coop Reno, Gruppo Camst, Società Dolce, Ariostea Broker, Emil Banca, Roboqbo, ASA Azienda Servizi Ambientali, Coswell, Energy Group. Media partner: EmiliaRomagnaCultura. Con la partecipazione di Ater Fondazione, E Bal e con la collaborazione di Altre Velocità, ANPI, Antonio Mastrorocco, Biblioteche Associate, Bologna Estate, Borgo Digani di Argelato, Casa della Musica di San Pietro in Casale, Centro culturale TeZe di Bentivoglio, Centro Pertini di Castel Maggiore, Osservatorio per il paesaggio Unione Reno Galliera, Piccolo Festival della Divulgazione, Premio Giuseppe Alberghini, Uscire dal guscio.
Comunicazione e ufficio stampa: Giulia Foschi
comunicazione@stagioneagora.it – 338 6303693
Biglietti 3-14 euro
biglietteria.teatri@renogalliera.it, 333 8839450
stagioneagora.it
Agorà 9 – NONA EDIZIONE
stagione teatrale 2024/25
Sabato 12 aprile ore 21.00
Teatro La Casa del Popolo
via Matteotti 150 (BO)
La macchia
Fabio Pisano
con Francesca Borriero, Emanuele Valenti e Michelangelo Dalisi
testo e regia Fabio Pisano
musiche originali Francesco Santagata
costumi Rosario Martone
ideazione scenica Luigi Ferrigno
disegno luci Paco Summonte
tecnico di scena Mauro Rea
tecnico luci Alessandro Salzano
assistente alla regia Francesco Luongo
una co-produzione Liberaimago con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
e il supporto del Teatro Area Nord di Napoli
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