CERVIA (RA) – Dopo il recente debutto al Teatro Sannazaro di Napoli, arriva al Comunale Walter Chiari di Cervia, venerdì 23 e sabato 24 febbraio alle ore 21, La Lezione, nuovo allestimento di una delle opere più rappresentative di Eugène Ionesco, diretta da Antonio Calenda e interpretata da Nando Paone, Daniela Giovanetti e Valeria Almerighi. Lo spettacolo è una co-produzione di Tradizione e Turismo Centro di Produzione, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Sannazaro Napoli e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Gli interpreti dello spettacolo incontreranno il pubblico nel Ridotto del Teatro sabato 24 febbraio alle ore 18. L’ingresso all’Incontro è gratuito.
Dopo la rappresentazione cervese, lo spettacolo replicherà domenica 25 febbraio alle ore 21 al Teatro Dragoni di Meldola.
Note di regia
“Grande è la forza anticipatrice, presaga, del teatro dell’Assurdo. Ionesco, che ne è il creatore, delinea con i suoi testi, un affresco della contemporaneità. Un mondo che, appena uscito dalla Seconda Guerra mondiale, appariva come alienato e decomposto. Una delle sue opere più rappresentative è La lezione. Con il suo nonsense, attraverso una comicità paradossale, il drammaturgo mette in scena l’irrazionalità della condizione umana e l’angoscia che opprime le esistenze. In quest’opera vi è un dialogo a due principale. Tra professore e allieva si instaura un rapporto amichevole, con un continuo scambio di gentilezze e leziosità.
Comincia l’interrogazione, il professore pone alla ragazza domande di una banalità disarmante e rimane esterrefatto nel constatare come l’allieva sappia rispondere correttamente. È a questo punto che si accentua il risvolto metafisico del teatro ioneschiano. La situazione muta e l’animo dell’insegnante comincia a scaldarsi. L’iniziale reverenza lascia spazio a moti di rabbia, che aumentano finché l’irrazionalità prende il sopravvento. Ribaltando i piani – per estensione – ciò che è irragionevole e assurdo nella condizione umana, si esplica in questa forma drammaturgica attraverso l’abbandono di mezzi espressivi logici e razionali. Lo stesso Ionesco definì la sua Leçon un “dramma comico”, dove paradossi e ripetizioni portano a una totale distorsione della verità. La deformazione del linguaggio e delle psicologie dei personaggi, sono la più rarefatta metafora della sterilità degli individui; che si muovono come fantasmi grotteschi e, talvolta, sono colmi di umorismo malinconico. Il rovesciamento delle situazioni riflette senz’altro l’ipocrisia dei rapporti sociali e delle convenzioni all’interno della società. Infine, la circolarità dello spettacolo, che termina nello stesso modo in cui è iniziato, lascia intravedere l’impossibilità del cambiamento. È bene ricordare che La Lezione è stata scritta nel 1951. Ionesco aveva assistito ai drammi delle due Guerre mondiali. La nascita e la diffusione di quel teatro inscrivibile sotto il nome di “Assurdo” è ben comprensibile. Soltanto le atrocità della guerra possono far comprendere il nonsenso, il paradossale e l’illogico che contraddistinguono il genere umano. Il suo teatro allude, profetico, all’attualità disarmante che ci circonda.” (Antonio Calenda)
Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (tel. 0544 975166) da giovedì 22 febbraio dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione.
Prevendite on line: www.vivaticket.it
Prezzi: da 26 a 15 euro. Ddp 1 euro
Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it
TEATRO COMUNALE WALTER CHIARI
CERVIA
PROSA
Venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024 ore 21
Tradizione e Turismo Centro di Produzione – Teatro Sannazaro Napoli
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Accademia Perduta/Romagna Teatri
NANDO PAONE DANIELA GIOVANETTI
La Lezione
di Eugène Ionesco – regia di Antonio Calenda
e con Valeria Almerighi