RIMINI – Una trama, una valigia di oggetti, quindi microstorie per un unico indiscusso protagonista del palcoscenico. La stagione del Teatro Galli prosegue ospitando Paolo Nani, uno dei più affermati attori e registi a livello internazionale del ‘teatro fisico’, che martedì 16 novembre (ore 21) porta a Rimini il suo spettacolo-icona, La Lettera. Dal 1992 questo spettacolo è rappresentato in tutto il mondo, dalla Groenlandia al Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia con oltre milleottocento repliche. Un successo frutto del talento, della dedizione e della precisione di Nani e del meccanismo, piccolo e perfetto, su cui è costruito lo spettacolo.
La lettera è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di Stile, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta novantanove volte in altrettanti stili letterari. Il tema è semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce.
La storia de La lettera si ripete quindici volte in altrettante varianti come: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, e via dicendo. Solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, Paolo Nani dà vita a 15 micro storie, tutte con la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa. Nell’arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro e inchioda lo spettatore: uno spettacolo che è dunque uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all’estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo.
Paolo Nani risiede e lavora a Vordingborg in Danimarca dal 1990. Originario di Ferrara nel 1978 entra in contatto con la compagnia teatrale di origine argentina Teatro Nucleo, diretta da Cora Herrendorf e Horacio Czertok. Lavorerà con la compagnia fino al 1990, con spettacoli in tutta Europa. Nell’autunno dello stesso anno si stabilisce in Danimarca dove comincia una collaborazione con il Teatret Cantabile 2 diretto da Nullo Facchini, lavorando in “Stumfugle” (Primo Premio al Festival Impulse ´92, Germania), poi in “Helvede”, ispirato a Dante (premiato nel ’93 dall’Associazione Critici Danesi). Nel 1995 fonda la propria compagnia che denominerà Paolo Nani Teater.
Durante questi anni Paolo Nani, oltre a girare in lungo e in largo con i suoi spettacoli, approfondisce il suo lavoro di regia, produce e dirige diversi spettacoli, sviluppa il suo lavoro di pedagogia teatrale, organizzando workshops e insegnando a diverse riprese in Italia, Norvegia, Islanda, Colombia e in scuole come la Scuola Teatro Dimitri, in Svizzera, La School of Stage Arts e la Scuola Nazionale di Teatro in Danimarca.
Ingresso unico 15 euro.
Biglietteria Teatro Galli (piazza Cavour 22, Rimini) tel. 0541 793811.
e-mail biglietteriateatro@comune.rimini.it
Biglietti on line su biglietteria.comune.rimini.it.
Paolo Nani in
LA LETTERA
ideazione Nullo Facchini e Paolo Nani
regia Nullo Facchini
produzione Agidi
Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…
Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…
Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…
FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter