La grande festa del ritorno del Giro delle Mura

58
Podio femminile

FERRARA – Una giornata così sarà ricordata a lungo. Ferrara è tornata a essere la capitale del podismo nella Festività del Lavoro, com’è stata per ben 47 anni prima che la pandemia costringesse gli organizzatori a cancellare per ben due anni il Giro Podistico delle Mura Estensi. Una gara che è molto più di questo, è un evento che ormai è radicato nella tradizione della città, è qualcosa che fa parte del midollo stesso di Ferrara, città da sempre considerata a misura d’uomo e non a caso una delle più ciclabili d’Europa.

Dopo tanta sofferenza, l’Ippodromo Comunale è tornato a riempirsi di magliette, scarpette da corsa, insomma atleti di tutte le età, impegnati non solo nella classicissima Uisp di 12,5 km, ma anche in tante altre attività podistiche, dalle prove per bambini alla sfida di retrorunning fino alla camminata non competitiva. È chiaro però che l’attenzione era incentrata sulla sfida per le vie di Ferrara, nella quale, pur in una domenica ricca di eventi concomitanti anche nella stessa Romagna, ci sono stati numeri importanti di partecipazione (ben 372 arrivati) e nomi di prestigio sul podio.

Vittoria per Riccardo Tamassia (Modena Runners Club), mezzofondista di talento, classe 1993, prevalentemente impegnato su pista sia indoor che all’aperto ma che a Ferrara ha dimostrato di cavarsela più che bene anche su strada, conquistando il successo in 40’32” e imponendo a tutti gli avversari distacchi oltre il minuto. Seconda piazza per Elia Generali (Atl.Castenaso Celtic Druid) a 1’05”, terzo Mattia Picello (Spak4 Padova) a 1’13”. Una grande prestazione ha consentito a Gloria Venturelli (Atl.Mds Panariagroup) di aggiudicarsi la gara femminile in 46’48”, basti pensare che solamente 12 uomini hanno fatto meglio di lei. Secondo posto per l’ucraina da anni trapiantata in Romagna Nadiya Chibak (Gpa Lughesina), staccata di 1’21”, terza posizione per Silvia Ardizzoni (Atl.Corriferrara) a 2’53”.

Un grazie speciale va non solo ai tantissimi volontari della Polisportiva Doro, felici di aver ritrovato la loro creatura sportiva più amata, ma anche al Comune di Ferrara che ha sempre spinto per la ripresa del Giro, come anche all’Uisp e alle tante associazioni sempre vicine all’evento, che ora è pronto per allungare la sua lunghissima storia.