RIMINI – Nella seduta odierna della Giunta Comunale, è stato approvato Regolamento degli incentivi per il recupero dell’evasione fiscale, in applicazione dell’art. 1, comma 1091 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145. Si tratta dell’articolo di legge che consente agli enti locali la facoltà di riconoscere al personale dipendente una incentivazione economica, da realizzare attraverso l’attribuzione a titolo di trattamento economico accessorio di una quota parte del maggior gettito accertato e riscosso, derivante dal recupero dell’evasione tributaria (IMU e TARI).Con questa misura, il Comune di Rimini prosegue nella sua campagna di contrasto all’evasione fiscale che proprio nel 2019 ha visto debuttare inediti strumenti pilota (a partire dal nuovo regolamento, attraverso il quale è possibile procedere alla sospensione o alla revoca della licenza per quelle attività commerciali e produttive sul quale pesano gravi irregolarità rispetto al pagamento dei tributi locali), andando ad aggiungersi al programma che dal 2016 ha consentito di recuperare crediti complessivi per oltre 22 milioni di euro, interamente investiti in opere pubbliche (scuole, manutenzione stradale, contenitori culturali) e servizi alla collettività. Lo scorso giugno, in virtù di questa azione sinergica, al Comune di Rimini è stato assegnato il prestigioso premio ‘Innovazione Smau’ per l’attività portata avanti nel contrasto all’evasione fiscale. Con il Regolamento degli incentivi, che ha avuto l’ok quest’oggi dalla Giunta comunale, si stabilisce che il fondo appositamente costituito per questo strumento sia la risultanza di quanto riscosso e recuperato con le attività di accertamento e coattive del personale dipendente, impiegato all’Ufficio Tributi. Cifra comunque che non può superare il tetto del 15 per cento del trattamento tabellare annuo. I criteri sono stati oggetto di confronto con le rappresentanze sindacali.