La Giunta approva i nuovi criteri per i dehors Covid

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Prorogati fino al 31 marzo 2022 ma dall’1 marzo entreranno in vigore nuove norme per una maggiore armonizzazione dello spazio pubblico, con riduzioni dei dehors all’interno della ZTL e nelle aree verdi

BOLOGNA – La Giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore ha approvato oggi i nuovi criteri per le occupazioni di suolo pubblico straordinarie e temporanee da destinare a dehors, che entreranno in vigore dall’1 marzo 2022.

La delibera modifica quanto stabilito dal “Piano straordinario per l’occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione” approvato a maggio 2020 e prevede:

  1. all’interno della ZTL, la riduzione dei dehors a 1 stallo di sosta (pari a 10 mq circa) in luogo dei 2 stalli che rimangono consentiti al di fuori della ZTL;
  2. nelle zone interessate dai Progetti d’Area (Quadrilatero, via Belvedere e via San Gervasio, via Santo Stefano, via Righi e via delle Moline, via Altabella e via Fossalta, via Caduti di Cefalonia, via Oberdan e piazza San Martino, via Zamboni, via del Pratello e piazza San Francesco, via D’Azeglio) e pedonali, l’ampliamento delle aree libere e di passaggio per armonizzare l’equilibrio complessivo dello spazio pubblico anche in termini di fruibilità pedonale, carrabile, ciclabile e di sicurezza, riducendo alcuni dehors anche al di sotto dei 30 o dei 20 metri massimi attualmente concessi;
  3. nelle piazze del centro storico, la concessione di dehors Covid aggiuntivi o nuovi per una metratura massima di 10 mq in luogo dei 20 o 30 mq precedentemente consentiti, nel rispetto delle norme sulle aree libere e di passaggio.

Dal 28 febbraio inoltre cesseranno di avere efficacia gli spazi concessi nelle aree verdi e nei parchi con il piano straordinario e non ne saranno concessi nuovi.

Gli altri dehors Covid vengono invece prorogati fino al 31 marzo 2022.

Con le nuove norme previste dalla delibera approvata oggi verranno recuperati circa 70 posti auto nella ZTL.

I pubblici esercizi di somministrazione e i laboratori saranno inoltre esonerati dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico per i dehors Covid fino al 31 marzo 2022, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

“Arriviamo a questo atto dopo settimane di intenso dialogo con le associazioni di categoria che ho incontrato più volte anche negli ultimi giorni – è il commento dell’assessora all’Economia di Vicinato e Commercio Luisa Guidone -. Le nuove norme sono state approvate considerando che l’ingente numero di dehors straordinari ha cambiato sia il volto del territorio che compresso alcuni interessi dei cittadini, specialmente in alcune zone di particolare delicatezza, costantemente monitorate dall’Amministrazione. Allo stesso tempo, per valorizzare le esperienze positive, è stato istituito un tavolo con le associazioni di categoria con l’obiettivo di lavorare a una nuova regolamentazione condivisa seppur limitata alla fase emergenziale, finalizzata ad offrire alla città una proposta innovativa, capillare e responsabile”.