BOLOGNA – Sabato 3 febbraio 2023 la Geetit vivrà un’altra trasferta, questa volta in terra piemontese, dove al Palasangiorgio affronterà il Monge Gerbaudo Savigliano alle 20.30.
Le due compagini hanno una cosa in comune: la voglia di riscatto dopo due KO consecutivi, che hanno segnato un momento di stallo per i cuneesi, ancora terzi in classifica, ma hanno invece rappresentato per la Geetit una dimostrazione di ripresa, nonostante i risultati. L’ultima partita contro la seconda della classe San Donà di Piave li ha infatti visti dominare i primi due set, per poi farsi sopraffare fino ai vantaggi del tie break.
Questa volta non ci sarà tempo da perdere, perché è la diciannovesima giornata e la squadra bolognese si trova in zona rossa insieme a Garlasco, con pari punti (16), seguiti solo da Mirandola (15) e il fanalino di coda Salsomaggiore (7).
I precedenti. Questo sarà il sesto incontro tra le due compagini, che dal 2021 hanno visto vittorie sempre da parte dei piemontesi, mentre la Geetit era riuscita a imporsi una sola volta al tie break nel ritorno della stagione 2021/2022. All’andata di questa stagione invece, neanche un punto per i rossoblù, che al Palasavena erano caduti 3-1.
Sarà fondamentale in questa fase del campionato riuscire a fare bene e racimolare punti in chiave salvezza, per questa ragione i ragazzi di coach Guarnieri si sono preparati durante la settimana al massimo delle loro possibilità.
Il regista dei rossoblù, Alessio Sitti: “Ci aspetta una partita difficile in trasferta a Savigliano, sabato sera alle 20:30, contro una squadra che ha voglia di riscatto in quanto viene da una sconfitta subita nell’ultima giornata. Anche noi prepareremo al meglio questa partita cercando di portare punti a casa e muovere la classifica, che comunque è sempre una cosa importante. Andiamo su per cercare la vittoria e giocarcela al meglio”.
Coach Francesco Guarnieri: “La partita a Savigliano sicuramente è in un campo ostico con una squadra che ha dimostrato di essere d’alta classifica, aggiudicandosi anche la final four di coppa battendo san donà. È una partita difficile a cui peró ci approcciamo come l’ultima con una buona qualità al servizio e comunque puó essere una partita nelle nostre corde. Probabilmente è una squadra che non ha un cambio palla particolarmente fluido quindi ci vuole sia una buona qualità di battuta, ma senza rischiare troppo. Al centro non hanno un gioco molto vario quindi bisogna concentrarsi sui laterali, sicuramente sull’opposto che fa sempre 30 punti a partita e anche a posto 4 Van de Kamp. Siamo in un buon momento, c’è dell’entusiasmo e voglia di fare bene al di là di chi abbiamo davanti, e secondo me proprio qui potrebbe essere la mentalità giusta e vincente, giocare palla su palla con la voglia di divertirsi e lo stimolo di mettere sotto chiunque da qui alla fine”.