Rallenta, ma non si ferma, il calo della popolazione cesenate. Al 31 dicembre 2015 si contavano 96.758 abitanti, con una flessione di 127 unità rispetto alla fine del 2014. A determinare questo andamento il saldo naturale negativo: nel 2015, ancora una volta, il numero dei decessi è stato più alto di quello delle nascite. Anzi, nell’anno appena concluso il saldo negativo risulta più accentuato (-370, contro i -223 del 2014)
CESENA – “Due gli elementi che incidono su questo risultato – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – . Nel 2015 il numero dei nati (698) si è lievemente ridotto rispetto al 2014 (quando furono 763), confermando una tendenza già in atto negli anni passati. Per contro – e questa è una novità – il numero dei morti risulta in crescita (1068 a fronte dei 986 del 2014), segnando un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, tutti in calo. L’aumento dei decessi a Cesena sembra corrispondere al trend registrato a livello nazionale.
Pochi giorni fa, infatti, fornendo i primi dati relativi all’andamento demografico del nostro Paese, l’Istat ha segnalato che nel 2015 i decessi hanno subito una brusca impennata, arrivando a valori vicini a quelli degli anni della Prima guerra mondiale, e si è riservato di analizzare il fenomeno quando sarà in possesso dei dati completi. Sono invece definitivi i dati che fotografano il quadro di Cesena, grazie alle preziosi elaborazioni che l’Ufficio Statistica del Comune produce ogni gennaio sulla base dei dati demografici”.
“Come di consueto, nel corposo e dettagliato dossier – prosegue il Sindaco – ci sono molti elementi degni d’attenzione. Oltre alla conferma del saldo naturale negativo, che è un chiaro segno dell’invecchiamento della popolazione, c’è una leggera ripresa del movimento migratorio.
Ma, soprattutto, nel 2015 abbiamo assistito a un significativo aumento dei cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana: fra loro c’è chi diventa italiano per matrimonio, chi per naturalizzazione, e ci sono neodiciottenni di origine straniera, ma che sono nati e cresciuti qui e che, al compimento della maggiore età, hanno scelto di eleggere l’Italia come loro patria. Ancora una volta le dinamiche sociali vanno veloci e trasformano la nostra città e il nostro Paese davanti ai nostri occhi: a qualcuno potrà non piacere, ma la popolazione italiana è già multietnica”.
Quanti siamo
Al 31 dicembre 2015 la popolazione residente a Cesena, compresi gli stranieri iscritti in anagrafe, conta 96.758 abitanti. In questo quadro continua ad aumentare l’incidenza della componente femminile: le donne cesenati ora sono 50.243, pari al 51,93% del totale della popolazione, contro 46.515 maschi.
Nati e morti
Come già anticipato, il numero dei nati registra una contrazione rispetto all’anno precedente. Nel 2015, infatti sono nati 698 bambini, contro i 763 nel 2014 e gli 817 del 2013.
Nel corso dell’anno si sono contati 358 fiocchi azzurri e 340 fiocchi rosa. Una curiosità: il mese più ‘fecondo’ è risultato settembre, con 72 nascite.
Fra i nuovi nati, i bimbi di nazionalità straniera sono 123 ( 60 maschi e 63 femmine) pari al 18,7% del totale (lo scorso anno erano il 19,2%), confermando il fatto che l’indice di fecondità delle donne straniere è più che doppio rispetto a quelle italiane.
Fra i nuovi nati stranieri la nazionalità più rappresentata è quella del Marocco (22), seguita da Romania (18), Albania (17) e Nigeria (17).
Come accennato, rispetto al 2014 si è registrato un aumento dei decessi che passano da 986 a 1.068, e questo ha determinato una maggior incidenza in negativo del saldo naturale che segna -370 unità (223 lo scorso anno).
Movimento migratorio
Il movimento migratorio rappresenta certamente la componente più dinamica e significativa del movimento della popolazione e nel 2015 registra, dopo tre anni consecutivi di flessione, una leggera ripresa nell’ingresso di immigrati. Negli ultimi dodici mesi sono immigrati nel nostro Comune 2.204 abitanti, con una crescita di 118 unità rispetto al 2014. Gli immigrati di cittadinanza straniera sono stati 839 e restano sostanzialmente stabili rispetto al 2014, quando se ne registrarono 832. Si interrompe quindi la tendenza alla diminuzione rilevata negli anni precedenti.
Diminuiscono anche gli emigrati che passano da 2.109 dell’anno scorso a 1.961: il saldo migratorio, torna ad essere positivo di 243 unità (+ 521 nel 2012 + 361 nel 2013 -23 nel 2014).
Italiani e stranieri a confronto
Nel periodo 2000-2015 la popolazione cesenate è passata da 90.321 unità a 96.758, con un aumento del 7,13%. Un’analisi più attenta mostra due movimenti di segno opposto: la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di 859 unità, mentre quella straniera è cresciuta di oltre cinque volte con un aumento di 7.224 unità. Rilevante la variazione del peso percentuale di quest’ultima che è passata dal 2,04% del 2000 al 9,37% del 2015. Come già sottolineato anche a fine 2014, la popolazione straniera diminuisce per il terzo anno consecutivo. Il picco raggiunto nel 2012 (10,02%) è dunque in discesa, ma questo fenomeno merita un approfondimento che tenga conto dei numerosi riconoscimenti della cittadinanza italiana rilevati negli ultimi anni.
Aumentano gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana
Nel 2015 sono stati 503 cittadini stranieri (266 maschi e 237 femmine) che hanno acquisito la cittadinanza italiana, con un aumento del 49% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 337.
In poco più di 10 anni, il numero dei nuovi cittadini italiani è più che decuplicato, passando dai 45 del 2003 agli attuali 503.
I dati comprendono le acquisizioni e i riconoscimenti della cittadinanza per matrimonio, naturalizzazione, trasmissione automatica al minore convivente da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano, per elezione da parte dei 18enni nati in Italia e ivi regolarmente residenti ininterrottamente dalla nascita, per ius sanguinis. Da sottolineare che tra i nuovi cittadini italiani, per la prima volta nel 2015, sono più numerosi gli uomini (52,9% del totale).
Entrando nel dettaglio, durante l’anno scorso a Cesena il 27,4% di quanti hanno acquisito la cittadinanza italiana era precedentemente cittadino Albanese, il 17,3% Marocchino. Si tratta di collettività di antico insediamento in Italia, che nel tempo possono aver maturato i requisiti relativi alla residenza continuativa previsti dall’ordinamento italiano per poter richiedere la cittadinanza italiana per naturalizzazione.
Matrimoni
Nel 2015 i cesenati si sono sposati di più. Sono stati, infatti, celebrati 279 matrimoni (+32 rispetto al 2014). L’aumento riguarda soprattutto i 170 matrimoni civili (+25 rispetto al precedente anno), ma è positivo anche il bilancio di quelli religiosi che ammontano a 109 (+ 7 rispetto al 2014). Per il terzo anno consecutivo i matrimoni civili superano quelli religiosi. Il “tasso di nuzialità” continua ad essere molto inferiore rispetto al decennio precedente (dal 4,57 del 2000 al 2,87 matrimoni per 1.000 residenti del 2015).
Una curiosità: i mesi preferiti per le nozze sono settembre (56 matrimoni) e giugno (51 matrimoni).
Famiglie
Il numero delle famiglie raggiunge a fine anno quota 41.974. Il numero medio dei componenti, però, continua la sua discesa e oggi è di 2,3 persone per famiglia (nel 1980 si era a 3,24 componenti in media). A fine d’anno sono 509 le persone affidate alle varie tipologie di convivenza (convivenze religiose, case di riposo, case protette), di questi cittadini 185 sono maschi e 324 femmine.