Oltre 700 presenze per i primi due giorni del festival di fotografia. Ancora una giornata di eventi a Ferrara con Riaperture Photofestival
FERRARA – Il cuore di Gianni Berengo Gardin, la ricerca di TerraProject, la passione di Marta Viola, la visione di Francesco Zizola: la seconda giornata di Riaperture Photofestival Ferrara ha proposto confronti con grandi autori e realtà emergenti della fotografia italiana. Successo per le diciassette mostre, nei luoghi della città riaperti per l’occasione, con oltre 700 presenze. Domani, domenica 31 marzo, in programma ancora incontri, caffè con gli autori e presentazioni, e le mostre visitabili dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
«Non sono un artista, sono un artigiano della fotografia. Come direbbe Scianna, sono un “fotografo-fotografo”: Gianni Berengo Gardin ha coinvolto la platea di quasi 200 persone a Factory Grisù ripercorrendo tutta la sua carriera. Intervistato da Daniela Modonesi, il maestro della fotografia italiana ha raccontato aneddoti del suo percorso di crescita, sempre sostenuti da un’incrollabile passione per uno sguardo sociale su ciò che veniva ritratto e sempre con il costante obiettivo di non ricercare la «bella» fotografia, ma quella «buona».
La giornata ha proposto anche l’incontro con TerraProject, collettivo di fotoreporter emergenti, autori di inchieste nei luoghi più “caldi” del pianeta su temi di attualità sociale e civile. Marta Viola invece ha presentato ‘Sangue bianco’, progetto poi divenuto libro che ripercorre il suo percorso durante la leucemia, che è riuscita a superare anche grazie alla forza della fotografia. Spazio anche alla premiazione del concorso fotografico, con il presidente della giuria Francesco Zizola, che ha poi dialogato con Giacomo Brini, direttore Riaperture, sul futuro della professione fotografica.
Domenica Riaperture continua con tutte le diciassette mostre, aperte dalle ore 10.00 alle ore 19.00, in luoghi riaperti per l’occasione, come gli spazi infiniti della Caserma ‘Pozzuolo del Friuli’, un tempo edificio militare, e grazie a Riaperture visitabile per la prima volta come suggestiva sede espositive. Alle ore 15.00 a Factory Grisù Eugenio Grosso presenterà il progetto ‘Kurdistan Memories’, già esposto alla Caserma ‘Pozzuolo del Friuli’. Alle 16.30 Francesco Cito, uno dei più importanti fotoreporter italiani, sarà intervistato da Daniela Modonesi, sempre in via Poledrelli 21. Sono previste anche visite guidate alle mostre, con la presenza degli autori per spiegare direttamente in viva voce il proprio progetto. Fabio Sgroii racconterà ‘Past Euphoria. Post-Europa’ alle ore 11.00 nella Caserma ‘Pozzuolo del Friuli’, Claudio Majorana invece presenterà ‘The Lost Generation’ alle ore 12.00 in via Garibaldi 3. Si ritornerà alla caserma, alle ore 12.30, con Eugenio Grosso e ‘Kurdistan Memories’, e alle 16.30 alla Cavallerizza Claudia Gori presenterà ‘Le sentinelle’.
Prosegue la novità 2019, i Caffè con gli autori: dialogo senza filtri negli alberghi della città con gli ospiti del festival, di fronte a un caffè. Alle ore 10.00 all’Hotel Duchessa Isabaella sarà ospite Francesco Zizola, e all’Hotel Annunziata Eugenio Grosso. Alle 10.30 all’hotel Ferrara Marta Viola, alle 11.00 al Caffè Europa il collettivo TerraProject. Non solo incontri, ci sarà spazio anche ai laboratori didattici per bambini, a Factory Grisù alle ore 10.30 e 15.30, con un kids lab creativo dove si potrà ‘costruire il futuro’ con le proprie mani, grazie a materiali di recupero.
È possibile acquistare il biglietto online a prezzo scontato, nella pagina del Programma del festival su www.riaperture.com, oppure presso le due biglietterie in città, a Factory Grisù (via Poledrelli 21) e alla Caserma ‘Pozzuolo del Friuli’ (lato via Cisterna del Follo 10). Un festival che vuole radicarsi ancora di più nella propria città, con la scelta di lanciare l’anteprima con ‘Displacement’: una mostra dedicata a L’Aquila, dieci anni dopo il sisma del 2009, installata a cielo aperto, fruibile gratuitamente, lungo l’intera via Mazzini. Riaperture 2019 apre poi per la prima volta la Caserma ‘Pozzuolo del Friuli’, insieme alla Cavallerizza, edificio militare chiuso dal 1997.
Foto
Foto in alta risoluzione della prima giornata: www.riaperture.com/file/riaperture2019-foto-giorno02.zip
Contatti
Giacomo Brini
Fabio Zecchi
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