Lunedì 5 febbraio 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web
FERRARA – Sarà dedicata alla figura di “Luigi Storari (1821-1894), ingegnere ed esule ferrarese a Smirne (Turchia)” la conferenza di Cenk Berkant (Università di Mugla, Turchia) in programma lunedì 5 febbraio 2024 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara). Introdurrà Fede Berti, archeologa, già Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. L’incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Luigi Storari nacque a Ferrara nel 1821, figlio di Felice e Marianna Manfredini. La famiglia Storari è conosciuta sin dal XV secolo grazie a diverse figure di prelati, scrittori, poeti e docenti universitari. Luigi si iscrisse all’Università di Roma nel 1845, conseguendo il diploma di ingegnere al termine di un corso di studi triennale nel quale si formarono anche gran parte dei professionisti dello Stato Pontificio impegnati in opere di idraulica, edilizia e sovrastrutture stradali. Dopo aver partecipato alle rivoluzioni del 1848 e 1849, lasciò la patria alla ricerca di un rifugio lontano dal suo paese natale. Dopo un avventuroso viaggio arrivò a Smirne, tra i più fervidi centri di riferimento dell’emigrazione politica italiana. Qui, nel 1854 l’ingegner Storari si occupò di costruire una strada carrozzabile fra il Ponte delle Carovane e la cartiera di Halkapinar. La prima pianta particolareggiata della città turca venne realizzata dallo stesso Storari fra il 1854 e il 1856, dedicata al sultano Abdülmecid: la pianta è accompagnata da una guida, scritta da Luigi, pubblicata a Torino nel 1857, con il titolo Guida con cenni storici di Smirne.
Morì a Ferrara il 13 gennaio 1894.
Cenk Berkant è nato a Smirne, Turchia, laureandosi in Storia dell’Arte presso l’Università dell’Egeo di Smirne. Nel 2005 ha ottenuto la qualifica di Master of Art con la tesi Un Architetto francese a Smirne: Raymond Charles Péré (1854-1929), presso la medesima università. Di seguito, ha vinto il concorso di Dottorato Internazionale dell’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’Arte con il titolo di tesi L’Impero Ottomano e l’Italia, le relazioni in architettura: il caso di Smirne. Nel 2012 ha condotto le ricerche post-dottorato, sotto la guida della professoressa Claudia Conforti presso la cattedra di Storia dell’Architettura dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Nel 2013, ha iniziato a lavorare in qualità di professore assistente in dipartimento di Storia dell’Arte presso l’Università di Mugla, Turchia. Nel 2022, è diventato professore associato di storia dell’arte moderna presso la medesima università.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg