A Modena martedì 17 gennaio la tradizionale manifestazione che quest’anno si sviluppa su di un’area più grande. In piazza XX Settembre la sorpresa dei Canarini
MODENA – Martedì 17 gennaio la tradizionale fiera di Sant’Antonio anima il centro storico di Modena con la novità di una diversa organizzazione degli spazi per le centinaia di ambulanti e di un’area più amplia che, dal cuore della manifestazione in piazza Grande e in via Emilia, arriva a occupare anche piazza XX Settembre, via Farini e piazza Roma, sulla base di una nuova planimetria che nei mesi scorsi è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.
Proprio in piazza XX Settembre, inoltre, possono darsi appuntamento i tifosi del Modena calcio: nell’area assegnata alla società, infatti, vengono esposti i trofei conquistati lo scorso campionato (la coppa per la promozione in serie B e la Super Coppa conquistata a Bolzano) e dalle 8 alle 20 sono disponibili per la vendita tutti i prodotti ufficiali: maglie, felpe, t-shirt e gadget di ogni genere. Durante il pomeriggio, inoltre, intorno alle 17, al termine dell’allenamento, allo stand sarà presente anche un giocatore della prima squadra dei Canarini.
La nuova organizzazione della fiera, che verrà riproposta anche per San Geminiano, ha l’obiettivo di migliorare funzionalità e sicurezza delle manifestazioni, aumentandone anche la capacità di attrazione e valorizzando la bellezza del centro storico, potendo contare su di un’offerta commerciale meno densa, su spazi più ampi per il passeggio e su di un’esposizione più efficace delle merci, evitando doppi fronti ed espositori adiacenti l’uno all’altro. In questo modo, inoltre, si conta di favorire la compresenza del pubblico delle fiere con quello diretto ai negozi e alle attività commerciali, oltre che dei residenti e dei lavoratori del centro storico. E potrà essere più efficace anche l’attività di controllo garantita dalla Polizia locale per la sicurezza della manifestazione.
L’attività di promozione, inoltre, può contare sull’apertura, in entrambe le giornate, del Mercato Albinelli e sull’opportunità di partecipare, su prenotazione (già numerose quelle raccolte), a visite guidate straordinarie della Ghirlandina, di Palazzo Ducale e dell’Acetaia comunale oppure visitare le Sale storiche del Palazzo comunale (informazioni: visitmodena.it/fiere).