CESENA – Ieri mattina al Teatro Bonci di Cesena si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Festa di Rai Radio3 che quest’anno avrà luogo, per la prima volta, a Cesena, grazie alla collaborazione di Comune di Cesena, Fondazione Cassa di Risparmio e Formula Servizi.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Direttore di Rai Radio 3 Marino Sinibaldi, del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Christian Castorri, del Presidente di Formula Servizi Graziano Rinaldini e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Guido Pedrelli.
Per tre giorni, dal 25 al 27 maggio 2018, Rai Radio 3 si trasferirà nel cuore della Romagna, con quasi 24 ore di trasmissioni in diretta tra eventi, dibattiti, musica e spettacoli che si terranno in sedi prestigiose, il Teatro Bonci e il Teatro Verdi, nel cuore di Cesena.
Di anno in anno, esattamente come avviene a Matera ed è avvenuto per tre edizioni a Forlì, alcune parole-guida percorrono tutte le messe in onda. Il tema attorno a cui, quest’anno, si svilupperanno riflessioni, narrazioni e intrattenimento, è quello di “Tirannia e Libertà”. Fu già Dante Alighieri a vedere nella storia di Cesena questo destino: quello di vivere, come scrisse nella Divina Commedia, “tra tirannia e stato franco”. Una terzina famosa (almeno da queste parti) nella quale attribuisce alla città che ci ospita una sorta di destino sospeso e conteso tra tirannia (ovvero oppressione, autoritarismo o dittatura, per dirla con parole più attuali) e stato franco (ossia libertà). Oggi riprendiamo questa immagine come un modo per capire le contraddizioni del nostro tempo, per raccontare e discutere le tante sfere della contemporaneità in cui questi due valori sono in competizione. Il primo piano è quello geopolitico, di cui discuteremo anche “visivamente” attraverso delle mappe in cui appare evidente che se da un lato le dittature diminuiscono, dall’altro nascono inedite “democrature”, ovvero ibridi di libertà (soprattutto economica) e autoritarismo politico, controllo della stampa e della magistratura. Contraddizioni tra processi di liberazione e nuove costrizioni che si manifestano in molti campi della nostra vita pubblica e privata, come la Rete, l’arte, le nostre relazioni sociali, il nostro stesso corpo.
Questa è solo una traccia dei pensieri, dei ragionamenti, delle domande che porteremo nelle tre giornate cesenati con ospiti importanti come Massimo Cacciari, Sergio Romano, Nadia Urbinati, Massimo Mantellini, Luigi Zoja. Ma linguaggi e prospettive differenti animeranno altri appuntamenti: gli spettacoli musicali e teatrali, con Laura Curino, Stefano Bollani, Mario Perrotta e Neri Marcoré, gli incontri con scrittrici/scrittori e con attrici/attori, come Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli, Alessandra Sarchi, Paola Cortellesi, lo spazio della scienza (che farà riapparire i dinosauri), le “Lezioni di musica” con il pianoforte di Andrea Lucchesini, lo scontro epocale tra Verdi e Wagner messo in scena dai diabolici conduttori della “Barcaccia”, le brevi storie sonore di Beppe Gambetta, l’approfondimento di due casi in cui tirannia e libertà si contendono davvero il campo: l’America Latina dei desaparecidos e la Turchia del nuovo Sultano. Fino al singolare Filo Rosso tessuto dal geografo Franco Farinelli (con gli strumenti meccanici del Museo Musicalia di Franco Severi) che parte dalla storia tutta cesenate dei “Cestini da viaggio”
Una carovana di persone e di eventi, di idee e di allegria che animerà una occasione di festa e di incontro con chi apprezza i nostri programmi e con chi ancora non li conosce. Per offrire parole e suoni che allargano la conoscenza e la fantasia, che alimentano nuovi piaceri e nuove curiosità, che ispirano pensieri aperti e indipendenti. E sempre sorprendenti perché, come recita un nostro slogan, Radio3 è “più di quanto immagini”.
I luoghi della Festa di Rai Radio3 a Cesena, con ingresso libero fino ad esaurimento posti
Teatro Bonci – Piazza Mario Guidazzi, N°9, Cesena
Teatro Verdi – Via Luigi Sostegni, 13