Il 29 e 30 maggio al Teatro degli Atti in scena Paola Bianchi con Energheia il primo dei tre appuntamenti della rassegna “E’BAL”
RIMINI – È la danza il linguaggio scelto dai Teatri riminesi per cominciare a scrivere una nuova stagione di arte, spettacolo, espressività. Dal 29 maggio si riaccendono le luci del palcoscenico grazie alla rassegna ÈBAL – palcoscenici per la danza contemporanea, che accompagnerà la primavera del Teatro degli Atti segnando la ripartenza della programmazione di spettacoli dal vivo. Tre appuntamenti con artisti e compagnie affermati sulla scena contemporanea che rappresentano il preludio di un’estate che si annuncia densa di eventi, grazie alla rete di palcoscenici diffusi all’aperto che così come lo scorso anno consentiranno di offrire al pubblico un calendario che spazierà tra prosa, musica, cinema e approfondimenti letterari.
Ad aprire il trittico di spettacoli dedicati alla danza sarà Energheia, ultimo lavoro di Paola Bianchi (sabato 29 e domenica 30 maggio, ore 19), per proseguire con Il verde (non) è un colore difficile della Compagnia Il Tempo Favorevole di Barbara Martinini, anche nel ruolo di danzatrice con Veronica Aguglia e Marinella Freschi, musiche originali di Roberto Paci Dalò (sabato 5 e domenica 6 giugno, Sala Pamphili). Chiude la rassegna giovedì 17 giugno la Compagnia Simona Bertozzi / Nexus che proporrà lo spettacolo ILINX – Don’t stop the dance. Gli orari dei due spettacoli in programmazione a giugno saranno confermati sulla base del possibile allentamento delle restrizioni delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19.
“Con la rassegna ÈBAL riapriamo per la prima volta al pubblico gli spazi del Teatro degli Atti e del Complesso degli Agostiniani che nonostante la pandemia in questi mesi hanno continuato a vivere e macinare arte, ospitando le residenze artistiche di compagnie del territorio impegnate nella produzione dei nuovi lavori – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia – Viviamo ancora un periodo di incertezze, che rendono complessa la definizione di una programmazione di ampio respiro, ma grazie alla danza contemporanea ci avviamo a riprendere possesso dei nostri spazi culturali. Una programmazione dunque in itinere, che in primavera potrebbe arricchirsi di nuovi appuntamenti e che per l’estate si sposterà nelle arene diffuse in città”.
ÈBAL – palcoscenici per la danza contemporanea è la prima e più importante rete italiana per la diffusione e promozione della danza contemporanea. Un’esperienza che quest’anno si è ampliata e che vede insieme 11 enti tra teatri, festival, associazioni di spettacolo e centri di residenza, per un cartellone regionale con oltre 40 eventi tra spettacoli, residenze, incontri e laboratori, in oltre 20 spazi teatrali. I partner che condividono il progetto, oltre al Comune di Rimini, sono L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Cronopios, Santarcangelo dei Teatri, Riccione Teatro, il Teatro del Drago, gli Istituti Culturali della Rep. di San Marino. Dal biennio 2021-2022 entrano in rete anche Cantieri Danza di Ravenna, e le bolognesi Associazione Danza Urbana e Associazione Liberty. Ente capofila è ATER Fondazione, che partecipa al progetto di rete con due Teatri del suo Circuito (il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno e il Salone Snaporaz di Cattolica).
Il programma
Si intitola Energheia ad indicare l’atto di trasformazione, il lavoro di Paola Bianchi che aprirà la rassegna al Teatro degli Atti (sabato 29 e domenica 30 maggio, ore 19). Incentrato sulle trasformazioni del corpo, Energheia pone particolare attenzione all’anatomia e alla vicinanza dello sguardo: Paola Bianchi ha chiesto a circa quaranta persone quali siano le immagini pubbliche che anche dopo anni continuano a essere vive nella loro memoria visiva. Immagini simbolo legate ad avvenimenti storici e a personaggi che hanno segnato la cultura occidentale, pezzi di storia fermati su supporto analogico o digitale, un archivio mnemonico personale e condiviso. Immagini che sono entrate nel corpo della danzatrice, deformandolo, modificandone le posture e le tensioni fino a generare “stati del corpo”. Prevendite dal 22 maggio.
Il verde è un colore difficile è invece il titolo dello spettacolo di danza a cura della Compagnia il Tempo favorevole e con la regia scenica di Barbara Martinini (sabato 5 e domenica 6 giugno, due spettacoli al giorno). Nella pièce, in scena alla Sala Pamphili, la botanica è intesa come scienza poetica e modello di resistenza; alla base del lavoro si pone la ricerca di Stefano Mancuso, autore di numerosi testi sul mondo vegetale al quale si guarda come fonte d’ispirazione, restituendole attenzione e rispetto. Un messaggio che si traduce in azione: per ciò che riguarda le luci si è scelto di lavorare in modo indipendente rispetto all’utilizzo di energia elettrica, mentre la sperimentazione musicale è supportata dall’uso di Bamboo’, un apparecchio che permette di tradurre i suoni originati dalle piante in frequenze udibili dall’orecchio umano. Un lavoro pensato per tre danzatrici in scena, Barbara Martinini, Veronika Aguglia e Marinella Freschi, ciascuna portatrice di una propria cifra interpretativa e stilistica. Lo spettacolo è una coproduzione Mulino di Amleto Teatro e Giardini Pensili in collaborazione con A passo d’uomo e con il sostegno del Comune di Rimini.
Si chiude giovedì 17 giugno con la Compagnia Simona Bertozzi / Nexus e lo spettacolo ILINX –Don’t stop the dance (spettacolo unico). Con questo spettacolo Simona Bertozzi riprende a distanza di dieci anni la prima azione coreografica del suo progetto Homo Ludens, creato intorno alle quattro categorie ludiche individuate dallo scrittore, sociologo e antropologo Roger Caillois: Ilinx, Alea, Agon, Mimicry. “L’occasione di riprendere il lavoro – spiega la coreografa – mi ha permesso non solo di sostare su elementi immaginifici, visivi e sonori di allora per comprenderne una possibile ri-attualizzazione ma, soprattutto, ha dispiegato un’inedita riflessione sulla solitudine del performer e il suo universo ludico”.
Biglietti
Intero 10 €
Ridotto under 29 e E’ Bal card € 5
Prevendite
Le prevendite inizieranno sette giorni primi la data di ogni spettacolo, sul canale di biglietteria online del Teatro Galli (www.teatrogalli.it). Per i soli biglietti ridotti sarà possibile prenotare telefonicamente al numero 0541 793811, dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30 La biglietteria sarà aperta al pubblico solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima di ogni rappresentazione.
Foto: ENERGHEIA ph Valentina Bianchi