Parma

La Costituzione consegnata agli studenti dell’ultimo anno

L’incontro, promosso dalla Provincia di Parma, si è tenuto nell’Auditorium dell’Istituto Bodoni. Obiettivo sensibilizzare i giovani sul significato della Carta e sul percorso che ha portato alla sua stesura. Fritelli: “Consegnare il testo a voi ragazzi è il modo per rendere attuale e viva la Carta costituzionale”

PARMA –  – “Siamo sempre molto contenti di questo momento e la Provincia lo promuove con grande soddisfazione. Consegnare il testo a voi ragazzi è il modo per rendere attuale e viva la Carta costituzionale”. Così Filippo Fritelli, presidente della Provincia, ha aperto l’incontro di stamattina, all’Auditorium dell’Istituto Bodoni. “Inoltre sarete chiamati a ottobre a prendere una decisione che riguarda proprio la Costituzione: il referendum ci dice che il testo va discusso, e per questo deve essere conosciuto. Voi avrete il compito d’interpretare questo passaggio nel modo che riterrete più opportuno”.

L’iniziativa di consegna è stata promossa dalla Provincia di Parma e le copie del testo sono state inviate dal Senato e dalla Camera: un modo per stringere alleanze fra le istituzioni e i giovani che si affacciano, grazie al voto, alla vita democratica del paese. La cerimonia di consegna è stata aperta dal saluto della Dirigente scolastica del Bodoni Luciana Donelli, ed è stata coordinata dal Consigliere provinciale delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli che ha aperto ribadendo l’importanza dell’incontro e del gesto: “L’intento è che voi, ragazzi e ragazze, leggiate questo testo. Acquistate ora il diritto al voto e diventate parte pensante della vita politica dell’Italia nazionale. Questa consegna avviene a ridosso del 25 aprile e acquista un grande significato simbolico”.

A ricevere copia della Costituzione sono stati i rappresentanti degli studenti degli Istituti superiori di Parma e della provincia.
Un saluto agli studenti è stato portato anche dal Prefetto Giuseppe Forlani: “Vorrei soffermarmi sull’idea dell’importanza del significato delle parole e dei gesti: dobbiamo sforzarci di assumere la responsabilità di ogni parola che pronunciamo e di ogni gesto che compiamo. La Costituzione è il luogo della nostra identità: per questo è necessario conoscerla. Da quella carta costituzionale derivano le leggi del nostro paese: leggi approvate attraverso un processo democratico. Infine è fondamentale rendersi conto che avete uno strumento molto importante: il voto che vi fa entrare, davvero, nell’età adulta”.

Anche Tommaso Moroni, presidente della Consulta degli studenti ha affermato: “Riceviamo questo importante testo con qualche interrogativo: quale valore ha oggi per noi giovani la costituzione? Cosa dobbiamo fare per portare avanti questo progetto? Un progetto cha va sempre rinnovato e interpretato. Come scrisse Piero Calamandrei: “La libertà è come l’aria, ci manca solo quando non c’è”.

Infine la giornata si è conclusa con le parole dell’onorevole Patrizia Maestri: “Oggi vi viene consegnata la nostra carta d’identità, l’insieme di regole che ci fanno convivere in maniera, il più possibile, pacifica e serena. È una carta che nasce dalla lotta per la libertà: la nostra democrazia avrà qualche difetto, ma è una grande democrazia. Pensate com’era forte, in chi ha scritto questa costituzione, l’idea della vita e della dignità fondata sul lavoro. E’ questa carta che sancisce la possibilità di una sanità pubblica, di una scuola pubblica. Settant’anni fa, votarono per la prima volta le donne. E le donne furono presenti anche nell’Assemblea costituente e contribuirono alla stesura del testo: donne come Teresa Noce, Nilde Iotti e Angela Gotelli, originaria di Albareto. Saremo chiamati quest’autunno al referendum per la riforma della costituzione, per superare il bicameralismo, un passaggio che si attendeva. Cercate di studiare, di conoscere e di approfondire. Questa costituzione è scritta in maniera chiara e semplice: leggerla vi aiuterà a guardare il vostro futuro con fiducia. In bocca al lupo per il vostro futuro”.

Presenti alla cerimonia il Senatore Giorgio Pagliari e l’onorevole Giuseppe Romanini, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il vicesindaco di Langhirano Daniela Conti, il vicesindaco di San Secondo Andrea Maranzoni, l’assessore del comune di Medesano Deborah Corsaro, il Vice Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Parma Gianni Guido Bellini e numerosi Dirigenti scolastici degli Istituti di Parma.

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Redazione

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