PIACENZA – La Stagione d’Opera 2017/2018 del Teatro Municipale di Piacenza prosegue con La Cenerentola di Gioachino Rossini, venerdì 16 febbraio alle 20.30 e domenica 18 febbraio alle 15.30 (con anteprima per le scuole mercoledì 14 alle 15.30). S’inaugura con quest’opera “Rossini 150”, il cartellone che la Fondazione Teatri di Piacenza dedica alle celebrazioni per il 150° anniversario della scomparsa del compositore pesarese.
Lo spettacolo, coprodotto da Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Alighieri di Ravenna e Fondazione Teatri di Piacenza, con la collaborazione di Teatro Comunale “A. Rendano” di Cosenza, è un omaggio a Emanuele Luzzati: suoi sono gli splendidi costumi di scena risalenti alla storica edizione andata in scena nel 1978 al Teatro Margherita di Genova, che recano intatta la cifra stilistica e il tratto meraviglioso e immaginifico di un Maestro indiscusso del teatro contemporaneo. I costumi originali di Luzzati giungono dopo il prezioso e appassionato restauro realizzato dalla Fondazione Cerratelli, che ha riportato ogni singolo capo sartoriale allo splendore originario; nell’operazione è coinvolto il Museo Luzzati di Genova diretto da Sergio Noberini, in virtù anche della lunga collaborazione esistente tra il Museo e la Fondazione Cerratelli.
Nel cast, giovani ma già affermati interpreti: Pietro Adaini è Don Ramiro, affiancato dal complice Dandini, suo cameriere (Pablo Ruiz) e dal filosofo Alidoro (Matteo D’Apolito); Marco Filippo Romano, Giulia Perusi e Isabel De Paoli vestono rispettivamente i panni di Don Magnifico, Clorinda e Tisbe; la figliastra Cenerentola – interpretata da Teresa Iervolino – completa la famiglia.
Aldo Tarabella firma la regia dello spettacolo, al termine di un lungo periodo di ricerca svolto percorrendo a ritroso la strada che lo ha portato alla Cenerentola luzzatiana del 1978, lungo la quale ha ritrovato «gli “amici di Lele”, i suoi più significativi discepoli: tra loro – dichiara Tarabella – Enrico Musenich, che ha firmato le scenografie originali dello spettacolo, costruite e dipinte dallo scenografo-costruttore Elio Sanzogni, cui dobbiamo lo stile luzzatiano nella realizzazione pittorica; la Sartoria Cerratelli, che ha dato nuova vita teatrale, con un delicatissimo e appassionato restauro, a quei costumi di Luzzati appartenuti allo storico allestimento genovese; Mario Audello, che con le sue parrucche partecipò proprio a quella storica produzione del 1978».
Questo nuovo allestimento de La Cenerentola rossiniana, che coinvolge – insieme a Tarabella – Musenich, Sanzogni, Cerratelli e Audello, vuol essere quindi un omaggio a Luzzati e al suo mondo di immagini, forme e colori, senza per questo assumere il sapore del ricordo nostalgico; la via percorsa, che si snoda tra palazzi di carta e scatole magiche in continuo moto giocoso, è quella della freschezza di una messa in scena attualizzata, viva e coinvolgente, capace di disegnare uno spazio musicale, teatrale e drammaturgico inconsueto, brillante e gioioso.
Per informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, via Verdi 41
tel. 0523.492251 biglietteria@teatripiacenza.it. – www.teatripiacenza.it
BOLOGNA - Maltempo, alle ore 14 di mercoledì 23 ottobre l'aggiornamento sulla strade provinciali è…
Firmata la revoca dell’ordinanza di evacuazione FERRARA - È stata firmata nella mattinata di oggi…
BOLOGNA - Si apre una nuova fase nell’emergenza dell’alluvione. Il Comune ha predisposto centinaia di…
PARMA - Alle 12 di oggi, mercoledì 23 ottobre, è uscita l’allerta meteo arancione per criticità…
PARMA - Allerta 147/2024 valida dalle 12.00 del 23/10/2024: piene dei fiumi, frane e piene…
BOLOGNA - L’intramontabile mito di Faber rivivrà, mercoledì 23 ottobre (ore 21) al Teatro Duse…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter