Modena

La casa dei Rosmer da Ibsen dal 13 al 16 febbraio al Teatro Storchi di Modena

MODENA – La storica coppia artistica composta da Elena Bucci e Marco Sgrosso è protagonista de La casa dei Rosmer, Rosmersholm da Henrik Ibsen in scena al Teatro Storchi di Modena dal 13 al 16 febbraio (giovedì e venerdì ore 20.30, sabato 19.00 e domenica 16.00).

Sabato 15 alle 16.30 appuntamento con Conversando di Teatro: la compagnia incontra il pubblico, conduce la professoressa Angela Albanese (UniMoRe, docente di Letterature comparate, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali).

Lo spettacolo, co-prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale con Teatro Metastasio di Prato e Centro Teatrale Bresciano, è tratto dal dramma Rosmersholm di Henrik Ibsen del 1886 ma tuttora attuale, grazie alla capacità dell’autore di analizzare meccanismi sociali, civili e politici che superano il tempo e cercano di spiegare le distorsioni del presente. Ma La casa dei Rosmer è anche un dramma sui sentimenti, quelli potenti che muovono la misteriosa Rebecca West, interpretata da Elena Bucci, giunta come governante e, dopo il suicido della moglie di Johannes Rosmer (Marco Sgrosso), rimasta come compagna di quest’ultimo.

I Rosmer si vantano di una centenaria genealogia di uomini valorosi, tutti pastori, uomini di chiesa, politici e governanti che hanno vissuto seguendo i valori della tradizione e nella certezza di essere nel giusto. Con il suo parco, le vetrate, i grandi ritratti degli antenati e i fiori, la casa emana autorevolezza, prestigio e moralità. Eppure in casa Rosmer si consumeranno simbolici conflitti innescati dalla voglia di rinnovamento e annunciati da un clima da romanzo giallo: due donne osservano dalla finestra un uomo che si avvicina, un misterioso suicidio, spiriti, apparizioni e superstizioni.

L’ultimo discendente, Johannes Rosmer, vuole liberarsi della religione, politica e stile di vita degli antenati per spingersi verso nuovi ideali: «cercare e riunire tutti gli uomini di buona volontà – scrive Ibsen – senza tener conto se hanno già una propria tendenza politica. Il mio compito, una volta che li avrò riuniti, sarà di convincerli ad agire nella concordia. Voglio impegnarmi per dare al nostro Paese, un’autentica coscienza di sé, perché soltanto grazie a quella potremo avere un autentico regime popolare…».

Questo intento scatena il conflitto con l’antico mondo di appartenenza di Johannes, che incolpa di questa inversione di rotta una donna, Rebecca West. Anche in questo dramma, Ibsen individua nel femminile l’elemento che scuote l’ordine esistente delle cose e che può portare alla salvezza o alla rovina.

Elena Bucci definisce la casa dei Rosmer «immobile e carica di passato. Illustri antenati di inattaccabile moralità e valore spiano i vivi dai ritratti alle pareti. I bambini Rosmer non piangono e non ridono mai. Qui i morti ritornano come cavalli bianchi al galoppo. All’improvviso entra nelle stanze un’aria nuova che porta fiori, gioia, sogni, ma anche il feroce conflitto politico in atto tra i conservatori che difendono i loro privilegi e coloro che sognano l’emancipazione per tutti. La casa è un acquario o una voliera, dove i personaggi si muovono secondo civili abitudini e convenzioni che trasudano prepotenza, viltà, rivalsa. Soltanto quando credono di avere perso tutto si rivela il loro disperato desiderio di amore, libertà e innocenza. Possono finalmente, nella loro fragilità, comprendere ed essere compresi, amare ed essere amati».

«A Rosmersholm “si rimane a lungo attaccati ai propri morti” o “sono i morti a restare attaccati a Rosmersholm”? – scrive Marco Sgrosso – la casa è il cuore dell’azione, l’esterno resta fuori, spiato da sguardi curiosi, morbosi, che scivolano anche attraverso le stanze.

La minaccia alla felicità si annida tanto in un passato cupo che schiaccia la promessa di nuove primavere, quanto in un futuro livido che annuncia cruente battaglie “a coltello”.

Gli spettri proiettano la loro ombra sul desiderio di luce dei vivi, creature contagiate e allucinate, prigioniere di un incubo popolato di rivelazioni inattese, segreti nascosti, confessioni strappate, mentre l’apparizione di un cavallo bianco annuncia fughe ed epifanie, sempre sull’orlo del precipizio, nella nostalgia dell’innocenza».

La casa dei Rosmer

Rosmersholm

da Henrik Ibsen

progetto ed elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso

regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso

con Elena Bucci, Marco Sgrosso

e con Emanuele Carucci Viterbi, Francesco Pennacchia, Valerio Pietrovita

disegno luci Daria Grispino

drammaturgia sonora e cura del suono Raffaele Bassetti

collaborazione al progetto e aiuto regia Nicoletta Fabbri

scene Nomadea

costumi Marta Solari

realizzazione costumi e collaborazione Marta Benini

con l’aiuto di Manuela Monti

coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi

assistente all’allestimento Giulia Giardi

macchinista Katiuscia Meli

elettricista Daria Grispino

fonico Raffaele Bassetti

cura della produzione Francesca Bettalli e Elena Tedde Piras

ufficio stampa Cristina Roncucci

comunicazione Francesco Marini

foto di Ilaria Costanzo

video documentazione Ivan D’Alì e Stefano Bisulli

progetto grafico Veronica Franchi

produzione Teatro Metastasio di Prato, Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

in collaborazione con Compagnia Le belle bandiere, sostenuta da Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi

si ringrazia il Teatro Comunale di Russi

Personaggi e interpreti

Rebecca West                                              Elena Bucci

Johannes Rosmer                                         Marco Sgrosso

Rettore Kroll                                                Emanuele Carucci Viterbi

Ulrik Brendel, Madama Helseth                      Francesco Pennacchia

Peder Mortensgaard                                      Valerio Pietrovita

Informazioni

Teatro Storchi

Largo Garibaldi 15 – Modena

tel. 059 2136021 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com

Biglietteria: dal martedì al sabato ore 10.00 – 14.00; martedì e sabato anche ore 16.30-19.00

Vendita online: modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.com

Prezzi: da 8 € a 27 €

Teatro Storchi

Largo Garibaldi, 15

Modena 

dal 13 al 16 febbraio

giovedì, venerdì ore 20.30 – sabato ore 19.00 – domenica ore 16.00

La casa dei Rosmer

Rosmersholm 

da Henrik Ibsen

progetto ed elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso

regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso

con Elena Bucci, Marco Sgrosso

e con Emanuele Carucci Viterbi, Francesco Pennacchia, Valerio Pietrovita 

durata 1 ora e 45 minuti senza intervallo

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Giovani musicisti per i più fragili

Pomeriggi musicali a cura degli allievi del Frescobaldi per gli ospiti della Casa Residenza e…

4 ore fa

Il verde si rifà il look, al via da lunedì sfalci e diserbi su tutto il territorio comunale

CATTOLICA (RN) - Al via da lunedì il primo giro di sfalci e diserbi del…

4 ore fa

Centri estivi: si raccolgono le adesioni dei gestori

Pubblicati gli avvisi per aggiornare gli elenchi per le attività estive rivolte alla fascia d’età…

4 ore fa

Bando per il sostegno alla mobilità casa-lavoro delle persone con disabilità

RIMINI - Il Comune di Rimini, insieme agli altri Comuni del Distretto Nord, ha avviato…

4 ore fa

GialloModena, in arrivo il Criminal Game di Avis e Modenamoremio

Ancora pochi giorni per iscriversi al gioco investigativo di domenica 23 marzo nel centro di…

4 ore fa

Chiusura del Ponte dello Scout per lavori di manutenzione, da lunedì prossimo, fino al venerdì successivo

RIMINI - Si informa la cittadinanza che, a partire da lunedì prossimo  - 17 marzo…

5 ore fa

L'Opinionista © since 2008 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - X