Il sindaco Muzzarelli ha consegnato il riconoscimento per le numerose iniziative solidaristiche e di utilità sociale promosse in città dall’Istituto bancario
MODENA – Ricordando le iniziative di solidarietà a favore della comunità modenese, promosse in questi anni dal Banco Bpm e auspicando che l’Istituto prosegua sulla medesima strada, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha salutato Stefano Bolis che dopo dieci anni da responsabile Direzione Emilia Adriatica di Banco Bpm lascia Modena per Roma.
Nell’occasione il sindaco ha donato a Bolis “La Bonissima”, la piccola statua in ceramica che riproduce uno dei simboli più cari alla città che veglia su Piazza Grande.
La consegna del riconoscimento “per aver contribuito, in qualità di responsabile della Direzione Emilia Adriatica di Banco Bpm, allo sviluppo della Città di Modena operando, anche in sinergia con le Istituzioni locali, al fine di realizzare, sostenere e promuovere numerose iniziative con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale” è avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì 18 settembre, in Municipio.
Lodigiano, classe 1963, Stefano Bolis nel corso della sua quarantennale carriera bancaria ha assunto posizioni di crescente responsabilità fino a ricoprire nel Gruppo il ruolo di direttore generale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, della Banca Popolare di Verona-SGSP e della Banca Popolare di Cremona per approdare nel 2013 alla Direzione Banco S.Geminiano e S.Prospero. Con la nascita di Banco Bpm, nel 2017, è stato confermato alla guida della Direzione Emilia Adriatica. Dall’11 settembre scorso ha assunto il ruolo di responsabile Istituzionali Enti e Terzo settore di Banco Bpm. Lascia Modena per andare a ricoprire per il Gruppo la carica di responsabile della struttura Istituzionali, Enti e Terzo Settore, a Roma.