BOLOGNA – Il tasso di riciclo dei rifiuti, i numeri della filiera del riuso dei materiali e il valore economico dell’economia circolare nazionale al centro dell’incontro organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura.
Secondo i dati dell’ultimo Rapporto “La Bioeconomia in Europa”, curato da Intesa San Paolo e Federchimica, in Italia il settore del trattamento delle materie prime rinnovabili ha un valore produttivo di 328 miliardi di euro, il 10% del PIL nazionale, e occupa 2 milioni di persone, al secondo posto in Europa dopo la Germania. A fronte della ormai nota situazione mondiale e del rinnovato interesse per le questioni legate alla sostenibilità ambientale, all’inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici, riciclo e trattamento degli scarti appaiono come una tematica di grande attualità e interesse, anche per il grande valore economico che ne deriva.
L’incontro “La bioeconomia italiana: situazione e prospettive” si terrà venerdì 14 giugno, alle ore 16.45 presso il Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1), e rientra all’interno degli incontri scientifico-divulgativi, aperti a tutta la cittadinanza, sui temi di più stretto interesse per la comunità, organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura.
Il relatore dell’incontro sarà il Prof. Fabio Fava, Università di Bologna e Rappresentante italiano per la Bioeconomia nella Comunità Europea. Moderatore sarà il Prof. Gianpietro Venturi, Segretario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.