La 3 giorni di Agora Europa a Parma dal 17 al 19 maggio

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PARMA – Abitare l’Europa di Domani: nasce da qui la 3 giorni di Agora Europa che si svolgerà a Parma dal 17 al 19 maggio in vari luoghi della Città, un progetto promosso da Agora Europa con il contributo di ThinkBig, iniziativa promossa da Fondazione Cariparma e Libera Università dell’Educare, finalizzata a facilitare la partecipazione dei giovani ai processi di sviluppo locale, con il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione di European Alternatives, Maastricht Working on Europe, Libertà e Giustizia, Amel, FACM e The Good Lobby è stata presentata in mattinata in Municipio.

In vista delle Elezioni Europee 2019, il progetto Agora Europa – ideato da un gruppo di giovani dai 26 ai 30 anni – vuole creare una cittadinanza europea consapevole attraverso il coinvolgimento in laboratori, eventi culturali e incontri di carattere pubblico per discutere dei problemi di oggi e guardare all’Europa di domani.

Integrazione, migrazione, giustizia e solidarietà, sono questi i temi di respiro europeo sui quali si vuole sensibilizzare la cittadinanza, in particolare il pubblico dei giovani, per favorire una partecipazione attiva al futuro dell’Europa. Per fare questo sono stati attivati una serie di workshop aperti a tutti e ad iscrizione gratuita i cui esiti saranno presentati in occasione della 3 giorni.

“Uno sforzo non da poco questo progetto” ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra “che ha pensato a forme di contatto, ad un sistema di relazioni che ci aiuterà a capire come abitare il concetto di Europa, non una vetrina, ma qualcosa che può innescare un meccanismo virtuoso. Al di là del lessico che è entrato profondamente nella nostra quotidianità di concetti come migrazioni, confini, integrazione che viene toccato con superficialità dobbiamo prendere confidenza con una nostra idea di Europa, una dimensione che non abbiamo ancora compreso appieno. I giovani hanno però un’idea di Europa, in una forma anche più matura di altre generazioni. E’ un elemento significativo per pensare che l’europa di domani potrà contare su radici e una forma di internazionalizzazione profonda e positiva”

“Agora Europa è un progetto vincitore di Think Big, la chiamata che Cariparma ha fatto ai giovani del nostro territorio” ha detto Maria Laura Bianchi, consigliera di amministrazione di Fondazione Cariparma “una progettualità che si è legata ai temi tradizionali, ambiente, sviluppo, dinamiche sociali, formazione, di cui si occupa la Fondazione. La call ha avuto un grande riscontro nei giovani di Parma e Agora Europa è spiccata per il suo obiettivo rivolto alla sensibilizzazione allargata sui temi europei. Un confronto aperto, come nella piazza della Polis greca, con esponenti di molte discipline, in luoghi diversi ed aperti alla cittadinanza. Come nell’immagine scelta per la rassegna, che rappresenta uomini e donne che uniscono le mani nel cuore di Parma, il valore del progetto è nella sua sfida di portare le identità, le domande, le aspettative e percorsi in ambiti diversi da realtà locali verso ‘Europa di domani.”

Dopo l’introduzione di Caterina Di Fazio – co-fondatrice di Agora Europa insieme a Nadia Urbinati ed Etienne Balibar – ed i saluti istituzionali, ad aprire Agora Europa sarà aperta venerdì 17 maggio alle ore 17 al Palazzo del Governatore sarà Moni Ovadia con un intervento dal titolo “Cultura e dignità” al quale seguirà l’agora sull’integrazione europea “Vedere l’altro: l’identità nell’integrazione”, cui parteciperanno Salvatore Biasco, Anna Decembrino, Simona Forti, Marcello Frigeri, Alessia Lusardi, Sergio Manghi, Roberto Mordacci, Moni Ovadia, Tamar Pitch.

Alle ore 21.30 al Castello dei Burattini Gigio Brunello presenta “Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli”, uno spettacolo di teatro di figura per adulti che compone un dialogo tra le vite e le speranze di due eterni innocenti: Gesù di Nazareth e Pinocchio.

Sabato 18 maggio al Teatro al Parco dalle ore 14 sarà possibile visitare lo stand di Charta 2020, una “Carta dei Beni Pubblici Europei” già presentata al Parlamento Europeo e alla Sala Stampa della Camera dei Deputati. Dalle ore 16 saranno attivi il mercatino dei libri a cura di Chourmo e la mostra degli elaborati realizzati nei Workshop, la mostra fotografica itinerante “Perilous Hope” di e con Neal McQeen.

Alle 16.30 si svolgerà l’agora “Libertà e Giustizia per l’Europa”, con Sergio Labate, Elisabetta Rubini, Fabrizio Tonello, Carlo Varotti alla quale alle ore 18 seguirà “Utopia Europa. La tua patria è il mondo intero” con Caterina Di Fazio, Eric Jozsef, Lorenzo Marsili, Nadia Urbinati.

La giornata si concluderà alle ore 21 con il concerto “Note senza patria” per pianoforte e voce e pianoforte solo, con Renata Orlandoni e Regina Maria Granda Vergas, su musiche di A. Schöenberg, O. Messiaen e A. Dvořák, a testimonianza di tre diverse condizioni che costringono ad abbandonare la patria: sfuggire le persecuzioni, essere imprigionati, non avere una patria per cultura.

E sarà sempre la musica ad aprire la giornata di domenica 19 maggio alle ore 11.30 al Palazzo del Governatore con il concerto per voce e chitarra “Canzoni dall’esilio The divan of Moses-Ibn-Ezra” di M. Castelnuovo- Tedesco, con Giuseppe Prete e Regina Maria Granda Vergas.

Alle ore 14 saranno presentate le attività laboratoriali con interventi dei partecipanti ai workshop grafica, inclusione, università, scuola, teatro, musica, cinema e dei responsabili Giulia Bacchini, Sofia Bacchini, Caterina Di Fazio, Francesca Di Fazio, Renata Orlandoni, Carlo Ugolotti.

Alle ore 15 l’agora “Culture cosmopolite. Migrazioni e itinerari transnazionali” con David Adler, Beppe Caccia, Mattia Ciampicacigli, Andrea Costa, Satvinder Juss, Virginie Lefèvre, Anita Likmeta, Titus Molkenbur, Simone Oggionni, Elly Schlein, Alessandra Sciurba, Tommaso Visone.

Tutte le agora saranno moderate da Caterina Di Fazio, traduzione simultanea di Aileen Valca.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.