BOLOGNA – Giunto alla dodicesima edizione, il progetto Cersaie Business conferma quest’anno l’elevato numero di partecipanti tra operatori e prescrittori internazionali del mondo del progetto: gli invitati sono 130, con delegazioni provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada, Messico, Gran Bretagna, Europa dell’Est, Area del Golfo, Africa Orientale, Africa Occidentale, Israele, Sud-Est Asiatico.
L’obiettivo è intensificare il networking fra gli interlocutori internazionali e le aziende italiane produttrici di ceramica e di arredobagno che espongono in fiera, grazie anche alla collaborazione con ITA – Italian Trade Agency ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Significativa – in termini di ottimizzazione del tempo per poter meglio visitare Cersaie e scoprire le tante novità presentate – è la permanenza dei delegati stranieri durante l’intera durata della fiera ed una organizzazione degli incontri che prevede l’abbinamento dei gruppi con le espresse richieste degli espositori. Accanto alla presenza in fiera, sono previsti per i delegati anche momenti dedicati alla scoperta delle tante eccellenze del Made in Italy offerte dal territorio emiliano-romagnolo, all’interno di percorsi esperienziale utili per apprezzare il valore della terra che li ospita.
Cersaie Business si rivolge anche al trade e ai posatori grazie alle collaborazioni con le associazioni TTA (The Tile Association, associazione inglese dei posatori), BDB (Bundesverband Deutscher Baustoff-Fachhandel e.v., associazione tedesca dei distributori) ed EUF (European Union of National Tile Associations, federazione europea dei posatori) per un totale di 60 invitati stranieri.
Da sottolineare infine anche la presenza significativa della stampa internazionale con circa 55 giornalisti provenienti da quattro continenti, in grado di raccontare su scala globale il racconto ed i contenuti di Cersaie.