SANREMO – La missione di Pace del Festival della Canzone Cristiana, https://www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it/, ha portato in Ucraina un messaggio di speranza e di fede.
“Siamo stati tre giorni in Ucraina ed abbiamo portato il nostro messaggio cristiano di fede e di speranza e il massaggio di Pace di Mons. Giovanni D’Ercole” ha dichiarato il Direttore artistico e cantautore Fabrizio Venturi.
Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo emerito di Ascoli Piceno, già Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nonché autore e conduttore televisivo della rubrica religiosa “Sulla Via di Damasco”, ha sostenuto la missione cristiana del Festival della Canzone Cristiana ed ha accompagnato Venturi con queste parole: “Cari amici da tempo sono con voi impegnato nella ricerca della pace che tutti desideriamo, ma spesso non siamo disposti a costruirla nella vita di ogni giorno. Se la pace abita nel nostro cuore allora ci rende apostoli di pace e la pace diventa il dono che possiamo dare agli altri. Il pellegrinaggio a Kiev al quale ho tanto desiderato partecipare è il segno del nostro impegno a costruire la pace con le armi del perdono e del dialogo. Vorremmo che tacessero la violenza e le bombe che uccidono e distruggono tutto. Vorremmo che si intonassero canti di riconciliazione e di pacificazione; vorremmo un mondo che ragiona con il cuore più che con la testa perché solo il cuore può capire fino in fondo il linguaggio dell’amore. Tutto questo vuole essere lo scopo e il messaggio della visita a Kiev nei luoghi della sofferenza e della speranza. Sono con voi unito in stretta comunione e la mia preghiera vi accompagna. Abbracciate quanti soffrono e incoraggiate ogni tentativo sincero che ricerca la pace. Solo la pace può dare speranza al mondo. Per noi cristiani la pace è Gesù e quindi portate a tutti la parola e il massaggio di Gesù”
Fabrizio Venturi, accompagnato dal giornalista Biagio Maimone, ha partecipato, il 2 Giugno, alla Festa della Repubblica italiana a Kiev, organizzata dall’Ambasciata d’Italia.
Il Direttore artistico del Sanremo Cristian Music Festival ha voluto esprimere la propria solidarietà al popolo ucraino:
“Siamo qui ad attestare la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino martoriato dalla guerra, ma anche per offrire un contributo, con il messaggio cristiano del nostro Festival, affinché si arresti definitivamente il genocidio di infinite persone innocenti, appartenenti all’una e all’altra sponda. Un pensiero e una preghiera va alle vittime che muoiono negli scontri, siano essi soldati russi e siano essi soldati ucraini. Ucraini e russi innocenti muoiono a causa della guerra.
La guerra – non vi è dubbio alcuno – semina morte per tutti. La parola di Gesù può portare la pace”.
Come da programma, prima di entrare nella capitale, la delegazione del Festival della Canzone Cristiana ha visitato la città di Irpin che dista 7 chilometri da Kiev: città che è stata distrutta dagli attacchi delle forze russe.
Venturi si è recato dal Sindaco Oleksandr Markushin esprimendogli la propria solidarietà e la vicinanza per i cittadini di Irpin. Venturi ha invitati il Sindaco a Sanremo per la prossima edizione Festival della Canzone Cristiana:
“È toccante vedere la grande voglia di vita che vi ha dato l’mpulso per ricostruire la città in poco tempo. In una guerra non c’è che vince e non c’è che perde: con la guerra è l’essere umano che perde. Vedere un Sindaco che ha dato e che continua a dare così tanto amore ai suoi cittadini è davvero emozionante. La invito ufficiallmente a Sanremo per la prossima edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024”
Il giorno successivo il Festival della Canzone Cristiana ha visitato, insieme alcuni Sindaci ucraini, l’Ospedale Pediatrico Kyiv Regional Children’s Hospital, il cui Ceo dell’Ospedale, la Dottoressa Kateryna Savinova, ha detto:
“Grazie alla solidarietà del vostro Paese molti bambini ucraini sono stati curati in Italia. Nel nostro centro Pediatrico lavorano 100 chirurghi e 160 infermieri.
Stiamo aprendo diversi reparti, tra cui quello di oncologia e chiediamo sostegno”.
Presenti all’incontro diversi diversi direttori degli altri ospedali pediatrici, i quali hanno portato la loro esperienza e le loro richieste di aiuto e sostegno.
Fabrizio Venturi ha voluto esprimere, nel corso della visita ai bambini ricoverati nella struttura ospedaliera, il proprio amore attraverso la canzone cristiana ed ha cantato loro la canzone ‘Caro Padre’, un inno alla fede, una preghiera cantata nello stile pop rock.
“È importante rinforzare il ponte umanitario tra l’Italia e l’Ucraina. Ho ascoltato e assistito in prima persona alla devastazione della guerra e le sue drammatiche conseguenze. Intendo prodigarmi per aiutare la popolazione ucraina” ha dichiarato Venturi, il quale ha aggiunto: “Sono rimasto commosso nel vedere i bambini ricoverati nell’ospedale Pediatrico ed ho voluto regalare loro un sorriso cantando.
Ad un bambino colpito dalle schegge di una bomba sganciata due giorni fa, ho regalato il mio disco ‘Caro Padre’ ed ho giocato con lui.
I bambini sono coloro che maggiormente hanno subito la guerra”.