Storico dell’architettura e della città, illustre interprete della tradizione e dell’ultima modernità, riceverà la Laurea ad honorem in Pedagogia
BOLOGNA – Joseph Rykwert, storico dell’architettura e della città, educatore e maestro, riceverà venerdì 6 maggio, alle 17.30, nell’Aula Absidale di Santa Lucia, la laurea ad honorem dell’Università di Bologna in Pedagogia in presenza del Rettore Francesco Ubertini e del Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G.M. Bertin” Luigi Guerra.
Il professor Rykwert riceverà dall’Alma Mater questo importante riconoscimento per “l’alto impegno sul fronte dell’educazione alla lettura della civiltà, delle arti e della storia della città e per aver posto, come fulcro del suo insegnamento, lo sguardo estetico quale motore di un’azione pedagogica dell’umanità, mostrando sensibilità verso nuove prospettive del sapere. Joseph Rykwert – si legge nelle motivazioni -, coniugando interessi umanistici e conoscenze tecnico-scientifiche, sulla scena dell’evoluzione sociale ha tracciato un’importante via della riflessione progettuale, nell’ambito del fare e dell’intendere l’architettura in un costante e profondissimo confronto con le altre arti e con la natura”.
Professore emerito alla University of Pennsylvania, Joseph Rykwert è uno dei maggiori storici e critici dell’architettura e dell’arte. Studioso eminente delle idee della città storica e della città in divenire, è un illustre interprete della tradizione e dell’ultima modernità.
Grazie al suo insegnamento, si è formata un’intera generazione di architetti, teorici dell’arte, dell’architettura e dell’urbanistica. Ha insegnato nelle università di Essex, Cambridge, Princeton e nell’università di Pennsylvania. È stato visiting professor e ha tenuto corsi e conferenze nelle più importanti Scuole di Architettura del mondo. Membro dell’Accademia di San Luca e dell’Accademia Polacca delle Scienze, Presidente dell’ International Council of Architectural Critics, ha ricevuto lauree ad honorem da varie prestigiose università e la Royal Gold Medal in Architecture.
Tra le sue opere principali, tradotte in varie lingue, si ricordano le edizioni italiane di “La casa di Adamo in Paradiso”, “L’idea di città”, “L’architettura e le altre arti”, “La seduzione del luogo. Storia e futuro della città”, “La colonna danzante. Sull’ordine in architettura”.