CESENA – Una perla nascosta e preziosa della musica underground italiana a cavallo tra gli anni 80 e 90 verrà rimessa in luce lunedì 18 novembre alle 21.00 nel secondo appuntamento della rassegna di musica e cinema Across The Movies. L’appuntamento è con il doc “Jesus Loves The Fools”, ovvero come e quando accadde che dei giovanissimi musicisti si ritrovarono a scrivere una delle pagine più intriganti del panorama musicale italiano, che di italiano aveva solo i protagonisti. Dopo la presentazione al Biografilm Festival di Bologna e nella città dove tutto è nato, Milano, il film approda a Cesena al multisala cinema Eliseo e per la prima volta con il protagonista del film Mauro Ermanno Giovanardi, sul palco del cinema ad esibirsi dal vivo prima del film accompagnato alla chitarra da Marco Carusino. La serata organizzata da Monogawa e Panda Comix realizzata con il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission sarà un’occasione unica per riscoprire e conoscere il sound originale e geniale dei Carnival of Fools di Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore poi dei La Crus, attraverso il nuovissimo documentario Jesus Loves The Fools che ha come sottotitolo: Un carnevale dei pazzi, dei sedotti e degli abbandonati – The Carnival Of Fools Story.
Come sempre la serata prenderà il via dalle 19.30 quando il pubblico sarà allietato da un aperitivo a buffet realizzato dal Cinecaffè nel foyer del cinema e si potrà abbandonare all’ascolto di Across the Radio, un programma radio di Uniradio Cesena realizzato in diretta dal cinema Eliseo e in onda sulle frequenze on line della radio universitaria della città. Sarà un’anteprima alla proiezione, un album sonoro di ricordi e novità, brevi notizie ed aneddoti, sfogliato con passione e competenza dai conduttori per evocare avvenimenti personaggi memorie e un’occasione per avvicinare e intervistare i protagonisti della serata.
The Carnival of Fools sono stati un gruppo rock italiano formato nel 1988 a Milano, una band che ha anticipato di molti anni certe realtà indie ormai consolidate. Il nome è ispirato a una poesia di Patti Smith. Il gruppo nacque su iniziativa di Mauro Ermanno Giovanardi, assieme a Marco Magistrali (basso), Max Donna (batteria) e Metello Orsini (chitarra, poi con i Massimo Volume), sostituito da Andrea Viotti. Negli anni ottanta milanesi, il furioso movimento tellurico sotto la superficie della musica di plastica era chiaramente percettibile a chiunque desiderasse mettersi all’ascolto. Si cercava di capire come sarebbe stato possibile creare un’alternativa alla musica italiana “sanremese”, ai cantautori che ancora se la menavano con le solite storie ideologiche (tranne un caso di notevoli eccezioni), al vuoto lasciato dai grandi gruppi degli anni ‘70. I fermenti sono interessanti perché suggeriscono potenzialità, disegnano ipotesi di sviluppo creativo. A Milano si stava consolidando una nuova casa discografica indipendente, destinata a fare storia nella discografia italiana, la Vox Pop. Uno dei primi dischi usciti per questa neonata etichetta fu “Blues get off my shoulder” dei Carnival of Fools, band che ruotava attorno alla figura di Mauro Ermanno Giovanardi, già noto nella scena underground nazionale. Un EP che conteneva una cover malatissima di “Summertime” e sei canzoni di impatto notevole, escursioni tra il blues e i capillari più nascosti dell’animo umano. Un vero bozzolo vasodilatatore di musica, con il nome della band preso da una poesia di Patti Smith, e un impatto live unico in Italia. Questa formazione si apprestava ad affermare che anche l’Italia poteva contribuire al grande fiume della musica contemporanea internazionale. Un gruppo e la sua opera devono avere un valore intrinseco per durare. I due album seguenti (“Religious folk” del 1992 e “Towards the lighted town” del 1993) restano ancora oggi due delle produzioni di punta della musica rock internazionale alternativa di quegli anni. I Carnival of Fools ottennero riconoscimenti importanti, suonarono in Europa (prima che Giovanardi lasciasse per i La Crus) e anche come supporto per Nick Cave a Milano, scelti dal dinoccolato australiano in persona. La stampa specializzata li adottò indicandoli come gruppo di riferimento alla ricerca di radici musicali non propriamente italiane, radici che però facevano parte eccome del dna musicale di quella generazione. Il documentario è la narrazione di quella fantastica avventura durata poco più che un lustro, con interviste, filmati live, foto e locandine dei concerti, per illustrare il mondo e l’humus culturale in cui tutto questo è avvenuto. Il sapore volutamente Off cerca di essere il più aderente possibile a quegli anni, rifuggendo dalla trappola nostalgica in cui potrebbe cadere un progetto di questo tipo.
Alle ore 21.00 in sala cinema, la pellicola sarà preceduta dalle parole introduttive di Luigi Bertaccini, dj, giornalista musicale e storico del rock, prezioso frontman e collaboratore della rassegna che dialogherà con Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus che poi si esibirà dal vivo ripercorrendo con qualche canzone dal vivo i brani dei Carnival of Fools.
Cantautore raffinato e poliedrico, Mauro Ermanno Giovanardi si muove da più di 20 anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico. Nel 1988 fonda i The Carnival of Fools assieme a Marco Magistrali. Tra i creatori della scena underground in Italia, fonda nel 1993 i La Crus, band dirompente che cambia le regole della musica alternativa italiana con 8 album all’attivo, tutti usciti con Warner fra gli anni novanta e duemila. Solista dal 2007, i suoi 5 lavori sono espressioni di ricerca di atmosfere sempre diverse eppure accomunate da un’impronta inconfondibile e sincera, libera di muoversi fra il rock, il pop e la tradizione cantautorale italiana. Mauro Ermanno Giovanardi – al secolo Joe – è quattro volte Targa Tenco; prima con i La Crus (1995, 2001) e poi altre due volte da solista (2013, 2015) Partecipa nel 2011 al Festival di Sanremo con Io Confesso, risultando il vincitore morale di quella edizione, e primo nella classifica Ear One del brano più passato dalle emittenti radiofoniche. Negli anni ha sviluppato un rapporto molto intenso con il teatro lavorando a diversi spettacoli con il Teatro dell’Elfo, storica compagnia milanese, con Francesco Frongia e Ferdinando Bruni, con Mariangela Gualtieri poetessa, attrice, e drammaturga della Compagnia della Val D’Oca di Cesena, e con Marco Foschi, ai tempi attore principale della Compagnia di Antonio Latella. È stato fondatore insieme a Manuel Agnelli, Giacomo Spazio e Carlo Albertoli della mitica e seminale etichetta indipendente Vox Pop, con più di 100 numeri di catalogo stampati e distribuiti sia in Italia che all’estero. È stato inoltre direttore artistico di due festival di musica e letteratura molto importanti quali Assalti al Cuore a Rimini e Parola Cantata Festival a Brugherio, comune alle porte di Milano dove è cresciuto. E dal 2018 ad Ancona per La Mia Generazione Festival, in una location unica e affascinante come La Mole Vanvitelliana. Il 22 marzo 2024 è uscito un nuovo album di inediti dei La Crus, dal titolo Proteggimi da ciò che voglio.
INGRESSO 8 EURO – PROIEZIONE UNICA
CINEMA ELISEO MULTISALA CESENA
VIALE CARDUCCI 7
47521 CESENA (FC)
INFO 0547/21520 – 3480107848
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Instagram: monogawa_
ACROSS THE MOVIES
Storie di musica attraverso il cinema
Rassegna di cinema musicale d’autore
ORE 21.00 AL CINEMA ELISEO MULTISALA DI CESENA
PROIEZIONE UNICA
Con il sostegno dell’Emilia Romagna Film Commission – regione Emilia Romagna
Lunedì 18 novembre ore 21.00
JESUS LOVES THE FOOLS
Un carnevale dei pazzi, dei sedotti e degli abbandonati – The Carnival Of Fools Story
Ospite musicale dal vivo MAURO ERMANNO GIOVANARDI (LA CRUS)