È online la prima piattaforma che offre un servizio unico per l’accesso alla giustizia. Assistenza legale come diritto e non più come privilegio
MILANO – Consentire a chiunque e dovunque di trovare assistenza legale senza costi è la mission aziendale.
Ius Populi vuole rendere accessibile l’assistenza legale di qualità abbattendo le barriere socio economiche, con uno strumento che consente, su larga scala, di usufruire di un servizio su misura per poter affrontare i piccoli e grandi problemi che affliggono la nostra quotidianità.
La piattaforma ospita un vasto network di avvocati esperti, e distribuiti sull’intero territorio nazionale, che determinano il loro compenso attraverso il riconoscimento di una percentuale parametrata al risultato ottenuto dal loro assistito.
Soluzione win-win
- Agli utenti permette di avere assistenza legale senza alcun costo per la tutela dei propri diritti.
- Agli avvocati offre una maggiore capacità di attrazione di clientela e nuove opportunità professionali.
Questo accordo consente quindi di assumere un avvocato esperto senza dover pagare nulla, a differenza di quanto avviene con gli attuali sistemi di tariffazione forfettaria o a tempo. L’avvocato viene pagato solo in caso di esito positivo della controversia, con una percentuale precedentemente pattuita.
In caso di esito negativo all’avvocato non dovrà essere corrisposto alcun compenso.
Valore etico, impatto sociale e passione come valori guida
Un cambio di paradigma radicale rispetto al modello attuale, un servizio ideato per risolvere un bisogno insoddisfatto. Ius Populi è nato, infatti, per offrire maggiori possibilità ai cittadini di fare valere i propri diritti con procedure semplici. La registrazione al portale, senza oneri, consente di poter scegliere assistenza legale secondo le proprie necessità.
Ogni procedura avviene privatamente nel pieno rispetto della privacy.
Il portale è stato progettato per essere sinonimo di “soluzione”, soluzione al problema per il quale l’utente ha iniziato la sua ricerca sul web.
Bisogno insoddisfatto
Nel 2021 il 14.4% dei cittadini ha avuto bisogno di rivolgersi ad un avvocato. A questi si aggiunge una quota di domanda potenziale pari al 5,6%, più di 3 milioni di cittadini che rappresentano l’area della “rinuncia” e cioè la quota di persone che pur avendo necessità di tutela non ha potuto accedere al servizio legale (fonte: Censis “rapporto sull’avvocatura 2021”). La condizione attuale del settore ed il positivo impatto sociale generato portano ad affermare che la decisione, da parte della collettività, di utilizzare i servizi offerti dal portale, non è una questione di “se usarli”, ma una questione di “quando usarli”.
Ius Populi S.r.l. (www.iuspopuli.it)