BOLOGNA – Nuovi progetti per l’Istituzione Villa Smeraldi che presenta il nuovo Piano di programma 2022 e il Bilancio di previsione 2022-2024 al Consiglio metropolitano raccogliendo, nella seduta del 26 gennaio, l’approvazione unanime.
Un Bilancio triennale da 570.660 mila euro per gestire un patrimonio museale che si arricchisce progressivamente e con continuità grazie a lasciti e donazioni da parte di privati del territorio. In questo contesto si inserisce il conferimento ricevuto lo scorso novembre della Bandiera Verde CIA, che riconosce l’importanza dell’istituzione culturale e il suo valore per la comunità.
Nel 2022 l’Istituzione porterà avanti una progettualità attiva e pienamente integrata con le linee di indirizzo della Città metropolitana, anche se lo stato di emergenza dettato dal perdurare della pandemia potrebbe rimandare lo svolgimento delle attività a pieno regime.
Sono previsti interventi di riordino, inventariazione e valorizzazione delle collezioni, in particolare verrà rinnovata la sezione dedicata alla canapa, eccellenza del Museo, e verrà promossa la conoscenza di questa fibra e delle attività artigianali a essa legate in collaborazione con l’Atelier Trame Tinte d’Arte. Si procederà inoltre a rinnovare e valorizzare la biblioteca e l’archivio fotografico del Museo, rendendone più agevole l’accesso e la fruizione.
La proposta educativa destinata alle scuole è ovviamente subordinata all’andamento dell’emergenza sanitaria. Proseguirà l’ideazione e la progettazione di attività educative per tutte le fasce di pubblico con particolare attenzione all’accessibilità. Le tematiche e il patrimonio del museo verranno valorizzati attraverso percorsi esperienziali e attività online.
Mantenendo l’obiettivo di sensibilizzazione degli studenti su temi come l’agricoltura sostenibile, l’ambiente, l’abbigliamento e l’alimentazione, proseguiranno i laboratori e le iniziative di conoscenza della coltivazione della canapa, che rappresenta un capitolo importante della storia del territorio. Insieme alle scuole, proseguiranno le attività nell’orto che viene seminato insieme ai bambini e ai ragazzi, con finalità didattiche. In collaborazione con Trame Tinte d’Arte verrà inoltre ampliato e valorizzato l’orto tintorio e saranno organizzati laboratori e iniziative specifiche sul tema.
Proseguirà la gestione e valorizzazione del Pomario in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, il Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna e la Coop sociale ANIMA.
Confermata per il 2022 anche l’attività di organizzazione eventi, come ad esempio gli Open Day del Gusto a giugno, ottobre e dicembre, con le rievocazioni della trebbiatura e della semina e altre iniziative volte a valorizzare temi specifici. Verranno ideati percorsi di valorizzazione del Patrimonio in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, per creare un dialogo tra il patrimonio storico del territorio e la prassi artistica contemporanea. Il Museo aderirà inoltre alle celebrazioni del centenario della morte di Carlo Alberto Pizzardi, promosse dall’Unione Reno Galliera. I progetti verranno realizzati grazie alla collaborazione fondamentale dell’Associazione Gruppo della Stadura, amici del Museo e fondatori del Museo.
Continuità nel 2022 anche per il progetto volto alla valorizzazione di eccellenze culturali legate ad antichi saperi e mestieri dell’area metropolitana bolognese, in rete con i Distretti Culturali. Così come la partecipazione del Museo alle attività dell’Osservatorio del Paesaggio dell’Unione Reno Galliera, con la coprogettazione di iniziative a tema e la messa a disposizione degli spazi dell’Istituzione per le attività previste.
Infine verrà portata avanti la collaborazione con la rete della Card Cultura, in particolare con la sezione musei, e con il Territorio turistico Bologna-Modena.
Il consiglio ha approvato sempre all’unanimità anche il rinnovo dell’Accordo tra Città metropolitana, i Comuni di Castel Maggiore e Bentivoglio, per tramite dell’Unione Reno Galliera, e Comune di Bologna per il funzionamento e la gestione dell’Istituzione Villa Smeraldi – Museo della civiltà contadina fino al 31 dicembre 2024. L’accordo prevede l’istituzione di un Comitato, che svolge attività di concertazione e proposta relativamente alla designazione degli organi dell’Istituzione e definisce le risorse finanziarie da trasferire all’Istituzione per il perseguimento delle sue finalità.
Il Comitato istituzionale si avvale di un Comitato tecnico per supportare la crescente interazione tra i servizi e i piani di attività annuali dell’Istituzione con quelli dei soggetti convenzionati, favorendo, in particolare, l’elaborazione di programmi comuni. Deve verificare inoltre la possibilità di integrare gli strumenti di comunicazione pubblica esistenti presso gli enti, per assicurare una pubblicità permanente dei materiali e documenti di informazione sull’attività e lo sviluppo dell’Istituzione Villa Smeraldi.
(vb)