Isolamento energetico: la nuova norma del Comune di Forlì uno degli esempi pilota a livello nazionale

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FORLÌ – “Il Comune di Forlì – afferma il Vicesindaco con delega all’urbanistica Daniele Mezzacapo – ha promosso un’innovativa norma per l’efficientamento energetico degli edifici. Siamo una realtà pilota in tutta Italia e per condividere questa nostra esperienza siamo stati invitati a presentarla al Convegno dell’ANACI, associazione nazionale che rappresenta gli amministratori di condominio, che nella giornata di oggi ha coinvolto nella modalità online circa 600 partecipanti.”

Tra i relatori, insieme al Vicesindaco, sono intervenuti il dirigente del Servizio Urbanistica Massimo Visani e l’architetto Mara Rubino, funzionario del Comune di Forlì.

Il progetto è nato nei mesi scorsi grazie alla condivisione di questo importante argomento da parte di tecnici, operatori del settore, cittadini e Amministrazione comunale. Le motivazioni di questa attenzione sono da ricercarsi nei recenti provvedimenti statali di agevolazione fiscale e pure nell’esigenza di migliorare il comfort e la qualità abitativa soprattutto degli immobili del Centro storico. L’argomento ha meritato un approccio graduale che ha consentito di mediare efficientamento energetico, qualità ecologico-ambientale e tutela del patrimonio edilizio, con attenzione ai prospetti esterni degli edifici, alla presenza di apparati decorativi e stilistici da salvaguardare e all’eventuale restrizione della carreggiata stradale.

“Un elemento rilevante del nostro progetto – sottolinea Mezzacapo – è rappresentato dal metodo concretizzato mediante un tavolo di lavoro che ha coinvolto i Presidenti e i Rappresentanti degli Ordini e dei Collegi professionali, i tecnici dei Servizi comunali interessati e i rappresentanti dei Quartieri del Centro storico. Dal tavolo sono emerse importanti considerazioni che hanno consentito di individuare le linee guida per un’applicazione consapevole delle migliori tecnologie a disposizione, anche a tutela e salvaguardia del valore storico di alcuni degli ambiti di intervento”.