REGGIO EMILIA – Iren ha ottenuto per il quinto anno consencutivo la certificazione Top Employer Italia, il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro.
Tale riconoscimento viene rilasciato alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topics e rispettive Best Practices, tra cui People Strategy, Work Environnment, Talent Acquisition, Learning, Well-being, Diversity & Inclusion e molti altri.
La Certificazione rappresenta il riconoscimento ufficiale dell’importante e continuo impegno delle aziende nel prendersi cura delle proprie persone, come dichiara David Plink, CEO di Top Employers Institute: “Anche l’anno appena trascorso è stato un anno impegnativo, che, come il 2020, ha avuto un serio impatto sulle organizzazioni e ha messo a dura prova la vita, le relazioni e il mondo del lavoro in tutto il mondo. Ma nonostante le oggettive difficoltà Iren si è distinta nello sforzo di eccellere nelle sue politiche e strategie HR, avendo sempre come obiettivo prioritario l’attenzione verso le proprie persone, continuando ad affrontare le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione, impegnandosi per imprimere un impatto positivo sulla vita di dipendenti e collaboratori”.
Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren, commenta: “Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo importante riconoscimento per il quinto anno consecutivo, a dimostrazione della costante attenzione alla crescita e allo sviluppo delle persone nel nostro Gruppo. Il 2021 ci ha visto approvare un ambizioso Piano Industriale decennale, che prevede 7.000 nuovi ingressi in arco piano, e con l’obiettivo di raggiungere il 30% di manager donne entro il 2030. Impegni che hanno trovato riscontro già nell’anno appena trascorso, quando il gruppo ha portato a termine 850 assunzioni, delle quali circa il 60% composto da giovani under 35, che hanno contribuito a sostenere il forte ricambio generazionale da alcuni anni in seno all’azienda”.