Domenica 2 giugno all’Ex Chiesa San Giacomo a partire dalle ore 18.30 la “festa teatrale” per tutti i bambini e le famiglie della Stagione del Teatro Diego Fabbri
FORLÌ – Un intero pomeriggio – che si inoltrerà fino a sera – all’Ex Chiesa San Giacomo con fiabe, spettacoli di circo/danza, trasformismo, musica e acrobazie.
La Stagione FAMILY del Teatro Diego Fabbri di Forlì, realizzata in collaborazione con Città di Ebla/Ipercorpo 2019 entra nel vivo, domenica 2 giugno, con un ininterrotto susseguirsi di spettacoli, soprese e divertimento che si terranno all’Ex Chiesa San Giacomo di Piazza G. da Montefeltro a partire dalle ore 18.30. Spettacoli sorprendenti, poetici che alterneranno diversi linguaggi per il divertimento comune di bambini e famiglie: dal circo/danza (Ilona Jäntti dalla Finlandia) al trasformismo e illusionismo (Terzostudio), dal teatro d’attore (Collettivo Clochart, Ca’ Luogo d’Arte) alla musica dal vivo di Accademia Bizantina con le acrobazie di Marco “Kira” Cristoferi tra uno spettacolo e l’altro.
Non solo: in orario mattutino, dalle ore 10 alle ore 13, sarà anche organizzato presso la Fabbrica delle Candele il laboratorio gratuito CorpoGiochi OFF, curato da Cantieri Danza, a cui sono invitati a partecipare tutti i bambini dai 5 ai 99 anni (iscrizioni al numero 320 8019226).
GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA
Ore 18.30:
Ilona Jäntti – Ilmatila
MUUALLA
ideazione di Tuula Jeker e Ilona Jäntti
coreografia e performance Ilona Jäntti
animazione Tuula Jeker – musiche e sound design Tuomas Norvio
Muualla cattura l’ingenuità dell’infanzia, il piacere dello stupore, la magia della semplicità e li offre al pubblico con naturalezza, regalando un intenso piacere per gli occhi, soprattutto per chi ama guardare oltre l’apparenza. Animali reali e fantastici si impossessano della scena grazie a una sapiente animazione che invade di forme e di colori tutto lo spazio scenico. Ilona Jӓntti, artista aerea e coreografa finlandese, si trasforma come un cartoon e si immerge nella foresta virtuale, ora sospesa alla corda ora a terra come un millepiedi. In questa performance deliziosa e raffinata si combinano circo, danza e video d’animazione per generare un mondo di figure in continua metamorfosi, un gioco fra movimento e immagine che crea spazi sempre al limite tra reale e immaginario.
Ore 19.15:
Terzostudio
ALTO LIVELLO
ideazione, costumi e regia di Luigi Sicuranza – con Pietro Rasoti
Alto livello è uno spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli, contenitore di tanti sketch comici e di grande impatto visivo. Porta in scena un teatro di figura nuovo ed originale in cui viene presentata una galleria di suggestivi personaggi umani e animali: la mosca, il cavallo/cavaliere, la medusa, la giraffa, la ballerina, Aladino sul tappeto volante, il nano-funambolo, tutti realizzati con semplici trucchi basati sul prolungamento – o meglio, la deformazione – degli arti. Indimenticabile la metamorfosi ‘a vista’ del bruco che diventa farfalla…
Ore 20.30:
Collettivo Clochart
DEsPRESSO
drammaturgia e regia di Michele Comite
con Alessandra Carraro e Michele Comite – coreografie Jemima Hoadley
DEsPRESSO è uno spettacolo nato con l’obiettivo di offrire un’occasione di sensibilizzazione alla diversità attraverso lo strumento del teatro. Ne sono interpreti due attori, uno dei quali è una portatrice di una disabilità intellettiva: la sindrome di Down. Alessandra si troverà nel mezzo della crisi depressiva di Michele e cercherà con tutte le sue forze intellettuali, fisiche ed emotive di aiutarlo. La drammaturgia utilizza un linguaggio semplice e di facile comprensione e la ricchezza del tema trattato lo rende fruibile e significativo per un pubblico di ogni età. Oltre al tema dell’incontro con la diversità, si affronteranno quelli della solitudine, dell’amicizia e del rispetto dell’altro.
Ore 21.30:
Ca’ Luogo D’arte/Comapgnia Rodisio
CARO ORCO
di Manuela Capece e Davide Doro – con Maurizio Bercini
collaborazione artistica Marina Allegri
produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
“È un Orco buffo quello che vediamo in scena, che si trasforma per fare paura; gli orchi veri, quelli che fanno veramente del male, vivono solo nella realtà. Il nostro Orco in scena è, invece, possessore di meraviglie…”. L’orco è necessario. Dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo. L’orco è come la notte, che è bellissima, il problema è che fa paura. Ma anche la paura è necessaria.
L’orco si farà desiderare, ti racconterà di tutte le meraviglie di un mondo fantastico. E il mondo, l’orco, lo tiene in mano. L’orco muove le stelle e la luna e quindi anche il mare. L’orco ti farà battere il cuore. Ma devi andargli vicino, molto vicino, tanto da prendergli la mano.
…e tra uno spettacolo l’altro:
Marco “Kira” Cristoferi
Accademia Bizantina – Ottavio Dantone
VIVALDI SUITE
Concerto per Viola d’Amore RV 393 with Cry Wheel Artist Kira
Hip-hop e musica classica in un connubio magico: Accademia Bizantina ha conosciuto l’artista del movimento, atleta, ballerino e coreografo Kira esibendosi a Beirut, nelle strade del centro della città libanese, nell’ambito di “Al Bustan International Festival”. Marco “Kira” Cristoferi ha partecipato all’edizione 2016 di Italia’s Got Talent conquistando immediatamente successo e visibilità. Diverse, multiculturali e trasversali le discipline delle sue esibizioni: dal breaking al parkour, dalle arti circensi al pilates. Lui stesso definisce le sue performance come “il corpo come spada d’artista che disegna un pittore, che scrive un poeta”.
Biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli della giornata: 7 euro.
Prevendite e prenotazioni telefoniche (0543 26355): dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13.
Info: 0543 26355 – www.accademiaperduta.it – www.cittadiebla.com