Il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater intitola la sua biblioteca a uno dei maggiori esponenti del pensiero liberale italiano e professore dell’Alma Mater, nel decimo anno dalla sua scomparsa
BOLOGNA – Venerdì, 14 ottobre, alle 16, nell’Aula Ruffilli di Palazzo Hercolani (Strada Maggiore, 45 – Bologna), il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali intitolerà la propria biblioteca a Nicola Matteucci, uno dei maggiori esponenti del pensiero liberale italiano. Saranno presenti alla cerimonia il Rettore Francesco Ubertini e il Direttore di Dipartimento Fabio Giusberti, per rendere omaggio al professore dell’Alma Mater scomparso dieci anni fa.
Nicola Matteucci è stato un grande storico del pensiero politico e filosofo morale, professore dell’Alma Mater e fondatore a metà degli anni Sessanta, insieme a Beniamino Andreatta e Luigi Bagolini, della Facoltà di Scienze Politiche, oggi Scuola di Scienze Politiche.
In occasione della cerimonia avverrà la presentazione della nuova edizione del volume di Nicola Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno, uscito per la prima volta nel 1976 e ora ripubblicato dalla casa editrice Il Mulino, di cui Matteucci fu uno dei promotori.
Il libro, fra i testi più importanti di Matteucci e oggi un “classico” per gli studiosi del tema, ripercorre la storia dell’idea costituzionalista dalle radici medievali al costituzionalismo americano e a quello francese, fino a indagare il rapporto fra costituzionalismo e liberalismo da una parte e costituzionalismo e democrazia dall’altra, interrogando in maniera rigorosa e completa uno dei lemmi ancora oggi centrali nel dibattito scientifico e pubblico.
Coordinati da Raffaella Gherardi, presenteranno e discuteranno il volume due studiosi particolarmente legati a Matteucci e ai suoi studi, Maurizio Fioravanti, storico del costituzionalismo europeo dell’Università di Firenze, e Lorenzo Ornaghi, scienziato politico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.