RIMINI – Con la delibera dello scorso 17 dicembre, la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli “Interventi a difesa della costa e della balneazione a San Giuliano Mare”. Un progetto che ha lo scopo di migliorare le condizioni ambientali e di balneabilità della spiaggia approfondendo i fondali nella zona protetta dalla scogliera foranea esistente, evitando la formazione del tombolo.
L’intervento prevede la rimozione totale della scogliera foranea emersa esistente, nel tratto di litorale di San Giuliano situato tra la foce del deviatore Marecchia ed il porto turistico di Rimini, al fine di aumentare la circolazione idrodinamica della baia, contenendo l’arretramento della linea di costa. Gli scogli rimossi saranno utilizzati per il consolidamento del paramento lato mare del pennello perpendicolare al molo di levante della darsena.
La spiaggia di San Giuliano si configura oggi come una baia protetta da due promontori artificiali: il molo della foce del deviatore Marecchia e la diga foranea ovest del porto turistico. L’analisi storica d’evoluzione della linea di costa ed i monitoraggi effettuati da ArpaE, mostrano la linea di riva disposta secondo una curva regolare attualmente interrotta dal tombolo prodotto dalla presenza della scogliera foranea emersa a forma di “L” e situata al centro della baia. La scarsa circolazione idrodinamica, legata alla presenza della scogliera, determina bassi fondali e favorisce il deposito di materiali sabbiosi trasportati a mare dalle piene del deviatore Marecchia.
La rimozione della scogliera foranea emersa esistente, consentirà alle onde incidenti di raggiungere la spiaggia emersa e quindi aumentare la circolazione idrodinamica della baia. Le correnti di risacca produrranno una corrente verso il largo in grado di trasportare i sedimenti più fini aumentando la profondità dei fondali. La linea di costa si attesterà, secondo le previsioni del modello utilizzato, su una condizione di equilibrio prodotta dall’effetto baia.
L’importo totale dell’opera, inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2020 – 2022, è di 250.000 euro, il collaudo finale è previsto entro la fine del 2020.