Interventi per 120mila euro alla biblioteca ragazzi “Giana Anguissola”

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Due nuovi spazi destinati ai più piccoli e ai laboratori per le scuole

PIACENZA – Un altro importante tassello relativo al lavoro di costruzione di una biblioteca che porta avanti il concetto di supporto pratico alla lettura in tutte le sue forme, da quelle tradizionali alle più recenti multimediali e ipertestuali. Due nuovi spazi funzionali e particolarmente adatti ai bambini accolgono da qualche tempo, gli utenti della Biblioteca ragazzi Giana Anguissola. Si tratta della “Tana del Gruffalò” (noto personaggio della pubblicistica per l’infanzia creato dalla scrittrice Julia Donaldson) dedicata ai bambini dagli zero ai 5 anni e la Sala didattica per i laboratori destinati alle scuole. Grazie alla collaborazione fra il Servizio biblioteche e il Servizio infrastrutture e lavori pubblici del Comune di Piacenza a partire dal gennaio del 2020 è stato anche possibile, attraverso questi nuovi spazi, recuperare sotto il profilo estetico e funzionale l’ala nord-ovest del chiostro interno della Biblioteca. L’intervento, costato complessivamente 120mila euro, ha beneficiato del contributo di 20mila euro erogato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano: “In quest’ottica – spiega l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – sono essenziali questi nuovi spazi che contribuiscono a comporre il grande puzzle per un’efficiente e avanzata biblioteca per ragazzi: dalla catalogazione ai rapporti con la scuola e con le sue esigenze didattiche alla cooperazione bibliotecaria. In linea con il progetto presentato sul bando della Fondazione, la nuova sala didattica è stata dotata di nuovi arredi e di strumenti innovativi, in particolare un videoproiettore e una videocamera da tavolo. La presenza della rete telematica comunale e del wi-fi consente di utilizzare il laboratorio per la didattica a distanza”.

Tornando ai lavori, è stato creato un unico ambiente accessibile sia dalla Biblioteca ragazzi che ha ingresso in vicolo San Pietro, che dal cortile grande della Passerini-Landi, recuperando così la visione unitaria del chiostro originario di Palazzo San Pietro che risale al 1594. L’intervento ha infatti tenuto conto anche del contesto dell’edificio storico, già Collegio dei Gesuiti, con un importante lavoro di pulizia delle colonne del chiostro presenti all’interno della sala, in precedenza inglobate nella muratura: “Tutti gli interventi – spiega il responsabile della Passerini Landi, Graziano Villaggi – dall’illuminazione alla pavimentazione all’installazione di pannelli fonoassorbenti in tessuto con immagini tratte dalla pubblicistica per bambini, sono stati realizzati con il fine di creare un ambiente sicuro ed accogliente. Pure il progetto di arredamento, ideato dai bibliotecari, ha risposto, in particolare per la “Tana del Gruffalò”, all’idea di realizzare spazi a misura di bambino, favorevoli anche ai momenti di condivisione, di incontro e di relazione. Questa rimodulazione degli spazi ha permesso un’ottimizzazione nella distribuzione dei servizi della “Giana Anguissola”, servizi che hanno ora ambienti adeguati e ben distinti per fascia d’età”.

La sala denominata “Tana del Gruffalò” risulta facilmente e direttamente accessibile dall’ingresso di vicolo San Pietro, in particolare per le famiglie che portano i figli con i passeggini. Da questa sala è possibile uscire nel cortile interno che viene utilizzato dal pubblico nelle stagioni non invernali. All’interno della sala le diverse zone create, grazie all’ampiezza dello spazio, consentono una migliore fruizione degli spazi da parte dei piccoli utenti, che trovano il luogo più adatto alle loro esigenze in termini di arredi e materiali presenti. Il luogo è particolarmente ospitale anche per i genitori e gli accompagnatori anche grazie a sedute adatte a loro e all’angolo utilizzabile per l’allattamento. La Biblioteca dispone inoltre di un fasciatoio nel bagno dei bambini. Questo ambiente dispone ora di 27 posti a sedere per i ragazzi che partecipano alle attività didattiche, per la quale la Giana Anguissola, da più di venti anni, predispone seguitissimi laboratori di arte, illustrazione e disegno. Nei pomeriggi la sala può trasformarsi, anche grazie alla facilità con cui si possono spostare i tavoli su rotelle, in spazio per lo studio e la lettura, aumentando così il numero di posti disponibili per questo servizio sempre molto richiesto in particolare dagli studenti.