BOLOGNA – A partire da lunedì 3 aprile, come annunciato a fine febbraio del sindaco metropolitano Matteo Lepore e del Cardinale Matteo Zuppi durante la visita notturna ad alcuni stabilimenti dell’hub logistico, verrà attivato un servizio notturno per i lavoratori turnisti che operano a Interporto su 2 o 3 turni giornalieri per 5 giorni a settimana.
Sono oltre 6.000 le persone che lavorano nella cittadella e 130 le imprese attive.
Nel dettaglio: saranno attivate 3 coppie di corse aggiuntive della linea 445 da/per Bologna in corrispondenza dei tre turni maggiormente effettuati dai lavoratori (6:00-14:00 / 14:00-22:00 / 22:00-06:00). Le tre corse saranno attive dal lunedì al venerdì; il servizio sarà inoltre esteso anche al sabato fino alla corsa di rientro che arriva a Bologna alle 14:55.
L’attivazione di questo servizio, che migliorerà l’accessibilità dei lavoratori ad Interporto Bologna, è possibile grazie alla collaborazione fra l’amministrazione pubblica e le aziende private. La Città metropolitana in particolare darà il proprio contributo al progetto nella misura di 70.000 euro.
L’ampliamento del servizio alle ore notturne si aggiunge a quanto già fatto nel 2022 quando, per la prima volta, le linee 445 e 448 hanno coperto l’intera estensione di Interporto con un numero totale di 20 fermate.
A partire dal 15 settembre 2022, infatti, le linee 445 e 448, già transitanti nell’area interportuale, sono state tutte estese anche all’area di ultima espansione (III piano particolareggiato) con un percorso individuato dall’aggiunta di 6 nuove fermate.
Inoltre, la corsa della linea 445 in partenza alle 17:00 è stata estesa fino a Bologna mentre prima terminava il suo tragitto a Funo.
Questi risultati sono il frutto di un percorso attivato in collaborazione con Interporto Bologna Spa e Tper e, soprattutto, con le aziende che collaborano per fornire le informazioni necessarie per strutturare un servizio in linea con le esigenze.
Con questo ulteriore potenziamento che scatterà lunedì, le Istituzioni e Interporto vogliono ribadire che incolumità e sicurezza per i dipendenti diretti e indiretti delle 130 imprese presenti nell’infrastruttura rappresentano una priorità.
“Sarà una giornata importante quella del 3 aprile – ha dichiarato il sindaco metropolitano Matteo Lepore – per Interporto Bologna, per i lavoratori, per le imprese, ma anche per la nostra comunità. Il tema del trasporto collegato al lavoro è uno degli obiettivi tra i più importanti per la nostra Amministrazione. Nel pensare al rilancio di Interporto e al mantenimento del controllo pubblico, ho sempre creduto alla qualità del servizio che diamo e anche all’attenzione che dobbiamo porre sul lavoro ed è per questo che abbiamo lanciato la Carta metropolitana per la logistica etica che ha poi prodotto un protocollo specifico per l’Interporto di Bologna che è centrato sul lavoro regolare, sulla sicurezza, sulla mobilità e sul welfare.”