Le anticipazioni sugli esiti della ricerca svolta in tutte le prime medie modenesi, con circa 1.500 ragazzi intervistati, prevalentemente di 11 anni, nell’anno scolastico 2017-18, evidenziano come nel tempo libero navigare in internet sia l’attività più diffusa. In diminuzione, rispetto agli anni precedenti, la percentuale di ragazzi e ragazze che possiedono uno smartphone (7 su 10). Tra le attività che quotidianamente i ragazzi fanno su internet è prevalente il “chattare” con gli amici, poi guardare video/ascoltare musica, quindi giocare, e infine utilizzare i social network (sebbene il loro accesso sarebbe previsto dai 13 anni). L’essere connessi non impedisce comunque ai giovani intervistati di fare sport, uscire con gli amici, frequentare la parrocchia o un gruppo scout, partecipare a corsi di musica, teatro, danza. Dalla ricerca si evince anche una crescente consapevolezza da parte degli studenti intervistati riguardo alle potenzialità e ai rischi della rete e dei social. L’indagine ha coinvolto anche studenti di prima e seconda di tre scuole superiori di Modena, evidenziando alcune differenze rispetto ai giovanissimi della prima media: il tempo che dedicano alla rete i più grandi è inferiore, ma si riscontrano percentuali più elevate in situazioni più a rischio, come perdere ore di sonno e avere maggiori conflitti con i genitori per l’utilizzo di internet.
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