“Insieme per la pace”: online “Modena Comune” di aprile

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All’interno spazio alle iniziative per i profughi provenienti dall’Ucraina e al Bilancio dell’Ente, mentre il qr in copertina rimanda alla mostra su Tirelli. Il mensile è già online

MODENA – “Insieme per la pace” è il titolo di copertina del numero di aprile di “Modena Comune”, il mensile dell’Amministrazione, che dedica l’immagine principale a un’iniziativa delle scuole per dire “no” alla guerra in Ucraina: il tema dell’accoglienza dei profughi rappresenta, infatti, uno degli argomenti principali del giornale. Inoltre, nel periodico in distribuzione in questi giorni, già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), ampio spazio è riservato al Bilancio dell’ente, approvato dopo un approfondito dibattito in Consiglio comunale, e al programma di appuntamenti promosso dal Modena calcio per celebrare i 110 anni dalla fondazione della società. Sempre in copertina è presente un codice Qr, attivabile inquadrandolo con smartphone e tablet, che rimanda alla mostra sul caricaturista Umberto Tirelli, che terminerà il 25 aprile, e agli eventi collegati all’allestimento in corso al complesso San Paolo.

Tra i vari argomenti affrontati dal mensile, il percorso per la realizzazione il nuovo Ospedale di comunità (Osco) a Baggiovara, candidato ai finanziamenti europei dei Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il progetto di riabilitazione attraverso l’arte sviluppato da alcuni giovani che hanno realizzato significativi murales al Polo sociale 1 e il sostegno economico offerto alle famiglie per l’attività sportiva dei figli grazie al bando “SoSport”.

Nelle pagine di Cultura si illustrano anche gli interventi di riqualificazione alla Tenda di Montale, che riapre per scuole e famiglie dall’1 aprile con un programma di visite e laboratori per bambini, e si approfondisce la rassegna “L’altro suono” in programma al Teatro Comunale Pavarotti – Freni, dedicata alle musiche migranti.

Infine, nelle pagine dedicate all’attività del Consiglio comunale si parla pure delle ex Fonderie, col via libera al Programma di riqualificazione urbana finalizzato a realizzare il polo tecnologico “Dast”, e della cerimonia con cui sono state ricordate le donne vittime delle mafie.