BOLOGNA – Insieme per il lavoro, il progetto di inserimento lavorativo voluto nel 2017 dal Sindaco di Bologna e della Città metropolitana Virginio Merola e dall’Arcivescovo Matteo Zuppi, entra al Museo Archeologico di Bologna grazie alla collaborazione con CMS.Cultura che ha accolto per un semestre nove persone in formazione in occasione di Ex Africa, la mostra da essa prodotta e organizzata.
Ex Africa è un’esposizione articolata in più sezioni: dalla qualità formale espressa in opere di grande e piccola dimensione, agli oggetti antichi dei celebri regni africani insieme alle maschere, alle figure rituali e di potere, e sarà aperta fino al prossimo settembre.
I beneficiari del progetto Insieme per il lavoro si occuperanno dei servizi di sala e di accoglienza, e della biglietteria, affiancando il personale incaricato. Quserà attività verrà svolta durante tutto il prossimo semestre ed è interamente finanziata da Insieme per il lavoro grazie ai contributi di Arcidiocesi e Città metropolitana e Comune di Bologna.
Gli inserimenti vengono effettuati secondo il modello dell’impresa formativa, vale a dire una vera e propria “azienda” simulata che nasce con lo scopo di formare le persone on the job e restituire loro quella dignità e professionalità di cui avevano bisogno. All’esito del progetto vi è l’impegno delle realtà imprenditoriali che gravitano attorno al mondo dei servizi museali e similari di assorbire, laddove possibile, alcune delle persone formate.
“Questo primo e importante passo segna il via alla collaborazione dei distretti culturali bolognesi con Insieme per il lavoro – dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna –. L’impegno delle istituzioni al sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone in condizione di fragilità passa anche all’interno della promozione culturale. Sono particolarmente orgoglioso che questo accordo si sia concretizzato con la mostra ‘Ex Africa’ che, per noi, è una grande occasione di impegno e di riflessione”.
