Insediamenti abusivi nel Baganza, oggi la demolizione del Pala Pifferi

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PARMA – Un passo importante verso la fine della ultra-decennale vicenda degli insediamenti abusivi nel greto del torrente Baganza: questo pomeriggio è stata messa in atto la demolizione dell’ex Pala Pifferi di via Ceno, dopo lo sgombero effettuato in mattinata.

Una operazione importante e concreta verso il processo di rinaturalizzazione del greto perseguito dall’Amministrazione Comunale, come più volte comunicato ai cittadini, alle istituzioni interessate e alle associazioni ambientaliste: condizione indispensabile per la sicurezza del territorio e per la prevenzione dei fenomeni di degrado ambientale.

“Con la demolizione dell’abuso edilizio del Pala Pifferi – afferma l’assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche del Comune di Parma Michele Alinovisi restituiscono legalità e decoro a un luogo di bellezza straordinaria nella confluenza Parma-Baganza.

Un intervento che ha necessitato di un complesso lavoro amministrativo che ha portato a questo ottimo risultato.

Viene così mantenuta dall’Amministrazione Comunale la promessa, fatta in particolare ai cittadini del quartiere Montanara nel corso di partecipati incontri pubblici, di riuscire, attraverso la demolizione della struttura abusiva, a restituire dignità a questo luogo.

Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale e in particolare il Prefetto e il Questore per aver contribuito a questo risultato con efficienza e capacità. Ringrazio i servizi Sociali del Comune per aver assistito adeguatamente e con cura le persone indigenti alloggiate all’interno di questo luogo degradato e insicuro perché a rischio esondazione. Infine ringrazio il settore Lavori pubblici, il servizio Controllo abusi edilizi e l’impresa per l’ottimo lavoro svolto, finalizzato alla demolizione”.

“E’ stato un intervento necessario – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – per ripristinare la sicurezza in un luogo pericoloso prima di tutto per chi ci viveva. A costoro i servizi sociali, presenti all’intervento, hanno prestato le necessarie attenzioni proponendo le opportune soluzioni. Un intervento richiesto dai cittadini del quartiere che ha visto coinvolti diversi settori del Comune di Parma e che è stato pianificato grazie anche al coinvolgimento del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza, convocato dal nostro prefetto. Infatti l’intervento si è svolto in sicurezza grazie alla presenza di donne e uomini della Polizia Locale, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco che è doveroso ringraziare per l’ottimo lavoro svolto. Questo efficiente lavoro di squadra sta continuando ha dare ottimi risultati per la sicurezza e la vivibilità della città”.