Il Comune programma alcuni importanti lavori per palcoscenico e platea e accresce l’accessibilità per gli utenti con ipoacusia o sordità
CESENA – Prime assolute, oltre 120 fra serate e matinée all’anno, dalla prosa alla musica, fino agli spettacoli per ragazzi. Il Teatro “Alessandro Bonci” di Cesena dall’inaugurazione del 1846 conferma la sua centralità nel panorama culturale cittadino e bene si inserisce tra i luoghi in cui si sperimentano nuovi linguaggi e tecniche avanguardiste. Con lo scopo di confermare questa centralità e al fine di poter continuare a garantire standard elevati di competitività e di qualità dei servizi culturali del teatro, l’Amministrazione comunale – d’intesa con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, attuale gestore del “Bonci” in virtù della convenzione in corso – ha programmato alcuni interventi per la riqualificazione e l’innovazione tecnologica dell’ammontare complessivo di 360 mila euro. A questo proposito, candidandosi al bando regionale relativo agli interventi per spese di investimento nel settore spettacolo, il Comune ha presentato il progetto al fine di reperire le risorse che andranno a coprire le opere in programma.
“Incrementare le potenzialità del Teatro quale sede di programmazione e produzione di spettacoli di teatro contemporaneo – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – è doveroso al fine di garantire una qualità sempre più alta dell’offerta culturale proposta nel corso della stagione che prende avvio in autunno e che si conclude a maggio. Il progetto prevede la sostituzione dei motori di scena e della quintatura dei fondali oscuranti, l’integrazione dei proiettori di scena e il montaggio di apparecchiature fonico-elettriche al passo con le richieste sempre più aggiornate e innovative degli artisti e delle compagnie teatrali. Inoltre, i lavori in programma hanno lo scopo di rendere più flessibile e attrattivo il Teatro per ospitare un maggior numero di operazioni produttive che implicano la prolungata permanenza in città di figure artistiche di primaria levatura. Qualora dovessimo ottenere il finanziamento richiesto – prosegue l’Assessore – procederemo con l’avvio dell’iter amministrativo richiesto e con l’avvio dei lavori nell’estate 2023, in corrispondenza con la conclusione della prossima stagione teatrale”.
Saranno inoltre adottate soluzioni tecnologiche volte a migliorare le condizioni di fruizione da parte del pubblico dal punto di vista acustico dotando il teatro di un sistema di diffusione audio di primo livello che possa accentuare la resa degli spettacoli presentati ed integrarsi perfettamente con l’acustica del teatro. L’adeguamento tecnologico delle infrastrutture di gestione (in particolare per quanto concerne l’illuminazione di sala) consentirà di valorizzare ulteriormente la bellezza e le peculiarità del teatro rendendolo più funzionale rispetto alle necessità e al contempo contribuire al contenimento dei costi di manutenzione.
“Da sempre – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – il nostro teatro ospita opere e artisti di rilievo nazionale e richiama un pubblico eterogeneo composto anche da studenti e giovanissimi che, grazie a proposte strutturate come quella del teatro ragazzi, si sono appassionati alla recitazione e al teatro dal vivo. In vista dell’avvio della prossima stagione, che inizierà il 1° ottobre con una serata gratuita organizzata in collaborazione con il Conservatorio Statale ‘Maderna’, grazie all’iniziativa ‘ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde’ progettata e realizzata dalla FIADDA ER (Associazione per i Diritti delle persone sorde e famiglie) e finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, verrà realizzato un sistema di trasmissione ad induzione magnetica volto a promuovere l’accessibilità di spettatori con ipoacusia o sordità che utilizzano un dispositivo acustico dotato di bobina telefonica (T-coil) o impianti cocleari settati per questa ricezione: questa tecnologia è in grado di migliorare l’ascolto grazie a un flusso di suono privo di rumori di fondo che raggiunge direttamente chi è dotato di apparecchio acustico, offrendo la possibilità di impostare la ricezione in base alle più specifiche esigenze”.
Unico in Romagna, il Teatro “Bonci” è tra le tre strutture individuate dal progetto in Emilia-Romagna, insieme al Teatro Arena del Sole di Bologna e a Lenz Teatro di Parma, grazie anche all’aiuto dell’azienda Audiosales e della Fondazione ASPHI Onlus. Il sistema, che sarà in grado di coprire l’intera platea e la biglietteria verrà installato nel corso del mese di settembre, ben si connetterà con altri due progetti di accessibilità che ERT promuove al Teatro Bonci: le audiodescrizioni/tour tattili per le persone con disabilità visive realizzate dal Centro Diego Fabbri e le sovratitolazioni per non udenti, sempre a cura dell’Associazione FIADDA Emilia-Romagna.
Il “Bonci” inoltre, sempre nell’estate 2023, sarà interessato da interventi di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici cofinanziati attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nell’ambito della Missione 1 relativa a “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”. La proposta di intervento presentata dall’Amministrazione comunale di Cesena insieme a Energie per la Città lo scorso giugno è stata ammessa a finanziamento per un importo complessivo di 336 mila euro, su un progetto del valore complessivo di 420 mila euro. Grazie alle risorse assegnate a Cesena l’Amministrazione comunale tramite Energie per la Città apporterà una significativa riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas con l’obiettivo di raggiungere il livello più elevato di efficienza energetica e di ridurre la classe energetica dell’edificio, che nel 2008 è stato dichiarato di interesse storico-artistico.